La partita Lazio-Roma in programma domenica prossima all'Olimpico e' stata anticipata alle 18.30. La decisione e' stata presa sottolineano dalla Prefettura di Roma "con la massima condivisione delle societa' sportive".A volere l'anticipo della stracittadina è stato il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro (lo ha chiesto ieri alle società e alle tv). Alla base questioni di sicurezza ma anche di diritti tv. Da parte sua, il presidente della Lega calcio, Maurizio Beretta, aveva assicurato come "le due squadre sono molto attente ad assicurare il più alto livello di sicurezza possibile. Queste questioni stanno molto a cuore ai due presidenti. Ci sono poi questioni legate alle televisioni"
L'orario del derby "è un problema di ordine pubblico", aveva ribadito Rocco Crimi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport. "Sia il ministro Maroni che le prefetture e il capo della polizia - sottolinea - hanno fatto un buon lavoro sul versante della sicurezza. L'orario del derby non lo decido io, ma è un problema di ordine pubblico. Speriamo comunque sia un bel derby che in questo momento è molto sentito".
Per il presidente del Roma Club Montecitorio, Paolo Cento, "Roma è una città matura dove un derby, come qualsiasi partita può essere giocata in notturna senza problemi". Ma la questione secondo Cento apre una riflessione: "Bisognerebbe tornare a far giocare le partite tutte alla stessa ora, alle 15, basta con anticipi e posticipi che sono un danno per i tifosi".
A Maurizio Gasparri (Pdl) non interessa tanto l'orario della partita quanto "il risultato", perché è sicuro che "sarà un grande spettacolo". Comunque le valutazioni sull'orario "spettano al prefetto". Roma, aggiunge Gasparri "ha un buon prefetto quindi mi fido di lui, mentre il questore non mi pare sia al massimo della forma".
E' giusto anticipare la gara secondo Enzo Carra (Udc), noto tifoso laziale: "Se il prefetto pensa che questo sia utile per ridurre al minimo i rischi, che non dovrebbero esserci in una partita di calcio seppur decisiva, perché non dobbiamo dargli ragione?".
fonte: Adnkronos
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