Caduti ormai gli ultimi veli sul suo passaggio al Real Madrid, José Mourinho comincia a parlare della sua nuova, grande sfida. Alla tv portoghese TVI, lo Special One ha spiegato le ragioni della sua decisione: "E' una sfida allettante in un club che oggi non si inquadra col mio modo di lavorare. Conta la squadra, non le stelle: ora le stelle sono all'Inter, sono loro i campioni. Sento che sarò ancora una volta il migliore allenatore del mondo"Ecco, punto per punto, i primi pensieri di José Mourinho ex-allenatore dell'Inter e nuovo allenatore del Real
PERCHE' IL REAL
"E' una sfida allettante perche' tutti la danno per persa, perche' e' un tipo di club, non dico come giocatori ma come gruppo, che non si inquadra perfettamente in quello che e' il mio modo di lavorare e guidare. Ma per me e' una sfida giocare un campionato contro il Barcellona che ha fatto 100 punti ed e' una supersquadra. Vincere una Champions che manca da otto anni e' allettante. Non ho ancora parlato col Real Madrid, lo ha fatto Jorge Mendes. Ma la decisione e' mia, non sua. Voglio sentire le persone, tastare il polso, sapere esattamente cosa pretendono da me e le condizioni, non strutturali, perche' le conosco, ma mentali che mi possono offrire, perche' non voglio avere alcuna paura di iniziare il mio lavoro. Ma penso che (il matrimonio, ndr) si consumera'".
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