La magica notte del "Bernabeu" finisce nel modo più bello per l'Inter che batte 2-0 il Bayern Monaco e conquista la Champions League. I nerazzurri tornano campioni d'Europa dopo 45 anni e lo fanno con una prova di gioco e carattere, coronata da una bellissima doppietta dell'uomo dei 'tituli': Diego Milito. In gol in finale di Coppa Italia e nell'ultima in campionato, il 'Principe' si conferma nella finalissima di Madrid e, con una rete per tempo, incorona per la terza volta l'Inter con la Coppa più bella e prestigiosa, conquistando così la sospirata "tripletta". Un successo firmato, ovviamente, anche da Mourinho, che non sbaglia una mossa, e lascia poco o nulla al suo ex maestro Van Gaal e dal presidente Moratti, che ha costruito col portoghese una squadra irresistibile.
MILITO-GOL - Per la finalissima di Madrid, Mourinho conferma lo schieramento con Pandev dal primo minuto insieme ad Eto, Sneijder e Milito. A centrocampo Zanetti affianca Cambiasso. L'Inter parte bene e, nei primi minuti, cerca subito di fare la partita. La difesa del Bayern, infatti, regala qualche incertezza, e gli attaccanti nerazzurri provano ad approfittarne. Dalla cintola in sù, però, i tedeschi riescono a farsi sentire, in particolare con Robben. L'olandese è spesso imprendibile, e Chivu rimedia il primo giallo per i nerazzurri nel tentativo di fermarlo. Il primo pericolo, però, arriva con Sneijder che su punizione chiama Butt agli straordinari. Il Bayern prova a replicare con Olic e Robben, ma Julio Cesar non corre grossi rischi. Il portiere brasiliano è, invece, protagonista al 35' del vantaggio interista. Il suo rinvio viene spizzato da Milito per Sneijder che serve di nuovo per l'argentino, bravissimo a 'fintare' il tiro per poi superare Butt per l'1-0 che chiude il primo tempo.
PERICOLO BAYERN - Subito emozioni in avvio di ripresa. Il Bayern va vicinissimo al pareggio con una triangolazione al limite dell'area conclusa da Mueller con tiro rasotterra sul quale si supera Julio Cesar. Immediata la risposta dell'Inter ancora trascinata da Milito che appoggia per Pandev. La conclusione del macedone viene deviata in corner da Butt. Il ritmo si alza, e la gara diventa decisamente più spettacolare. Ci riprova il Bayern questa volta con Altintop che sfiora il palo. Replica l'Inter con una punizione di Sneijder di poco alta. Col passare dei minuti si alza la pressione da parte della formazione di Van Gaal che si rende particolarmente pericolosa in particolare con una conclusione che Cambiasso respinge quasi sulla linea. Nel Bayern entra Klose per Altintop, mentre Mourinho decide di cambiare, con Stankovic che entra per Chivu.
DOPPIO 'PRINCIPE' - Le forze fresche servono all'Inter ma, soprattutto, serve Milito. Il 'Principe' è in stato di grazia e al 71', appprofittando di un rimpallo, si invola verso l'area avversaria e regala il raddoppio ai nerazzurri con un gol "d'autore": finta, controfinta, e diagonale vincente. E' la rete che, di fatto, chiude la partita. Il Bayern, infatti, prova a riversarsi nell'area avversaria, ma la difesa nerazzurra regala pochissimi varchi e anche le invenzioni di Robben vengono neutralizzate. Mourinho poi, rinforza la squadra prima con Muntari per Pandev e poi con Materazzi nel finale, per una festa che, così, è di tutta quanta l'Inter.
Le altre notizie di Champions sul Corriere dello Sport
MILITO-GOL - Per la finalissima di Madrid, Mourinho conferma lo schieramento con Pandev dal primo minuto insieme ad Eto, Sneijder e Milito. A centrocampo Zanetti affianca Cambiasso. L'Inter parte bene e, nei primi minuti, cerca subito di fare la partita. La difesa del Bayern, infatti, regala qualche incertezza, e gli attaccanti nerazzurri provano ad approfittarne. Dalla cintola in sù, però, i tedeschi riescono a farsi sentire, in particolare con Robben. L'olandese è spesso imprendibile, e Chivu rimedia il primo giallo per i nerazzurri nel tentativo di fermarlo. Il primo pericolo, però, arriva con Sneijder che su punizione chiama Butt agli straordinari. Il Bayern prova a replicare con Olic e Robben, ma Julio Cesar non corre grossi rischi. Il portiere brasiliano è, invece, protagonista al 35' del vantaggio interista. Il suo rinvio viene spizzato da Milito per Sneijder che serve di nuovo per l'argentino, bravissimo a 'fintare' il tiro per poi superare Butt per l'1-0 che chiude il primo tempo.
PERICOLO BAYERN - Subito emozioni in avvio di ripresa. Il Bayern va vicinissimo al pareggio con una triangolazione al limite dell'area conclusa da Mueller con tiro rasotterra sul quale si supera Julio Cesar. Immediata la risposta dell'Inter ancora trascinata da Milito che appoggia per Pandev. La conclusione del macedone viene deviata in corner da Butt. Il ritmo si alza, e la gara diventa decisamente più spettacolare. Ci riprova il Bayern questa volta con Altintop che sfiora il palo. Replica l'Inter con una punizione di Sneijder di poco alta. Col passare dei minuti si alza la pressione da parte della formazione di Van Gaal che si rende particolarmente pericolosa in particolare con una conclusione che Cambiasso respinge quasi sulla linea. Nel Bayern entra Klose per Altintop, mentre Mourinho decide di cambiare, con Stankovic che entra per Chivu.
DOPPIO 'PRINCIPE' - Le forze fresche servono all'Inter ma, soprattutto, serve Milito. Il 'Principe' è in stato di grazia e al 71', appprofittando di un rimpallo, si invola verso l'area avversaria e regala il raddoppio ai nerazzurri con un gol "d'autore": finta, controfinta, e diagonale vincente. E' la rete che, di fatto, chiude la partita. Il Bayern, infatti, prova a riversarsi nell'area avversaria, ma la difesa nerazzurra regala pochissimi varchi e anche le invenzioni di Robben vengono neutralizzate. Mourinho poi, rinforza la squadra prima con Muntari per Pandev e poi con Materazzi nel finale, per una festa che, così, è di tutta quanta l'Inter.
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