Trento si aggiudica in Polonia la seconda Coppa dei Campioni di fila e mostra nell'ultimo biennio un dominio totale. L'Itas in due anni hanno vinto tutto: Coppa del Mondo, due volte la Coppa dei Campioni, uno scudetto, la Supercoppa italiana e la Coppa Italia. E tra qualche giorno, a Bologna, giocheranno la finalissima per il titolo italiano 2010 che potrebbe regalare il grande slam stagionale.
A Lodz la squadra gialloblù ottiene la seconda Champions league in maniera perentoria rifilando un 3-0 alla Dinamo Mosca in una partita che è apparsa come la resa dei conti finale fra le due formazioni capaci di garantire il miglior spettacolo e livello di gioco nella finale continentale a quattro. La squadra di Stoytchev ha subito tramortito i russi. Il 25-12 del primo set è stato il preludio al trionfo e nei successivi parziali la Dinamo non è mai stata in grado arrestare con il muro o il servizio il sistema di gioco di Trento. Una macchina da punti che ha avuto in Zygadlo, miglior palleggiatore della manifestazione proprio nella sua nazione, in Kaziyski (10 punti, 2 ace e il 67% in attacco) e in Vissotto (15 punti) i principali punti di riferimento assieme a Osmany Juantorena. Il cubano ha chiuso nel migliore dei modi, premiato quale miglior giocatore della Final Four
«È un successo straordinario costruito con il lavoro quotidiano in palestra e con l'abnegazione di una grandissima squadra, sempre attenta, sempre determinata in ogni momento della stagione - afferma Radostin Stoytchev -. Prima della gara avevo chiesto ai ragazzi di non pensare a nulla, solo a giocare e divertirsi perché solo in questo modo avremmo potuto trovare la chiave per battere la Dinamo e non pensare alla stanchezza. Ci siamo riusciti in maniera esemplare. Questa sera festeggiamo ma già da domani iniziamo a pensare alla finale scudetto con Cuneo».
La comitiva gialloblu rientrerà a Trento in serata con un volo privato Lodz-Verona e da martedì inizierà a preparare il V-Day del 9 maggio alla Futurshow Station di Bologna, l'ultima tappa di una stagione assolutamente esaltante.
fonte: TuttoSport
A Lodz la squadra gialloblù ottiene la seconda Champions league in maniera perentoria rifilando un 3-0 alla Dinamo Mosca in una partita che è apparsa come la resa dei conti finale fra le due formazioni capaci di garantire il miglior spettacolo e livello di gioco nella finale continentale a quattro. La squadra di Stoytchev ha subito tramortito i russi. Il 25-12 del primo set è stato il preludio al trionfo e nei successivi parziali la Dinamo non è mai stata in grado arrestare con il muro o il servizio il sistema di gioco di Trento. Una macchina da punti che ha avuto in Zygadlo, miglior palleggiatore della manifestazione proprio nella sua nazione, in Kaziyski (10 punti, 2 ace e il 67% in attacco) e in Vissotto (15 punti) i principali punti di riferimento assieme a Osmany Juantorena. Il cubano ha chiuso nel migliore dei modi, premiato quale miglior giocatore della Final Four
«È un successo straordinario costruito con il lavoro quotidiano in palestra e con l'abnegazione di una grandissima squadra, sempre attenta, sempre determinata in ogni momento della stagione - afferma Radostin Stoytchev -. Prima della gara avevo chiesto ai ragazzi di non pensare a nulla, solo a giocare e divertirsi perché solo in questo modo avremmo potuto trovare la chiave per battere la Dinamo e non pensare alla stanchezza. Ci siamo riusciti in maniera esemplare. Questa sera festeggiamo ma già da domani iniziamo a pensare alla finale scudetto con Cuneo».
La comitiva gialloblu rientrerà a Trento in serata con un volo privato Lodz-Verona e da martedì inizierà a preparare il V-Day del 9 maggio alla Futurshow Station di Bologna, l'ultima tappa di una stagione assolutamente esaltante.
fonte: TuttoSport
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