26 giugno 2010

Le statistiche FIFA bocciano l'Italia

Una squadra che corre abbastanza, tira maluccio, non picchia e subisce gol con troppa facilita'. E' l'identikit dell'Italia sbattuta fuori dai Mondiali di Sudafrica 2010.
L'analisi non e' di un commentatore o di un tifoso: il verdetto e' nelle cifre diffuse dalla Fifa e dalla Optasports, il provider di 'football data' che viviseziona ogni partita del torneo. Ai calcoli non sfugge nulla: viene preso in considerazione ogni passo, ogni passaggio, ogni rimbalzo.
Si scopre cosi' che in 3 partite l'Italia ha completato il 73% dei passaggi tentati, un risultato che garantisce una posizione medio-alta nella speciale classifica. I campioni del mondo uscenti non hanno tirato poco (49 conclusioni) ma ha tirato male: solo il 37% dei palloni e' finito nello specchio della porta. Contro Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia, come hanno visto tutti, gli azzurri non hanno offerto prestazioni memorabili. Poche azioni lineari, tanti palloni spediti nell'area avversaria. In totale, 28 cross: chissa' quanti, pero', sono partiti da lontanissimo e chissa' quanti hanno costituito una reale minaccia per la difesa. E' curioso che alla voce 'parate', la colonna italiana mostri il numero piu' basso in assoluto: 1.
Visto che Gigi Buffon ha giocato solo 45 minuti incassando un gol, si suppone che l'unico intervento degno di nota sia stato eseguito da Federico Marchetti, che in compenso ha incassato 4 reti. Le difficolta' della difesa sono testimoniate anche dalla bassa percentuale dei disimpegni completati senza sbavature: 20%. L'Italia si congeda con l'etichetta di squadra sostanzialmente 'buona': 43 falli commessi, 58 subiti e un saldo di -15.

fonte: Adnkronos
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