5 agosto 2010

Baggio, Sacchi e Rivera - il nuovo tridente della FIGC

Roberto Baggio è il nuovo presidente del settore tecnico di Coverciano, Arrigo Sacchi il coordinatore delle nazionali giovanili e Gianni Rivera presidente del settore giovanile-scolastico. Il consiglio federale della Figc ha ufficializzato le nomine votate all'unanimità, eccetto quella di Rivera su cui si è astenuta la lega nazionale dilettanti. Ci voleva il tonfo del Mondiale sudafricano, con l'eliminazione dell'Italia di Lippi già nella prima fase, perché la Federcalcio varasse una svolta epocale: per la prima volta in cabina di regia entrano non solo uomini 'di campò, ma veri e propri simboli. I primi due i terreni di gioco li hanno impreziositi con una carriera degna del numero 10 che indossavano; il terzo la storia del calcio italiano l'ha fatta dalla panchina, ma non per questo meno emozionante. Con il neo ct Cesare Prandelli formano un quartetto cresciuto a 'pane e pallone', le basi di un'azzurro che vuole tornare a vincere.

Baggio, Rivera e Sacchi: tre icone del calcio tricolore all'estero. La fantasia al potere, espressa da figure a loro modo controcorrente. Il campione di Caldogno (Pallone d'Oro nel 1993) pur avendo vestito con lo stesso orgoglio le maglie di club blasonati e di provincia (o forse proprio per questo) non è mai stato accostato dai tifosi ad un colore in particolare. Ma per tutti è rimasto il "Divin Codino", anche se l'avvocato Agnelli lo ribattezzò impietosamente 'coniglio bagnatò, quando la Nazionale del '94 - allenata proprio da Sacchi - arrancava nella prima fase del Mondiale. Madre natura, mentre gli regalava un talento straordinario, decideva di forgiarlo con la sofferenza dei tanti infortuni. Lui, di nuovo, reagì seguendo una strada non conformista: la fede buddista.

leggi il resto dell'articolo sul Corriere dello Sport
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali