29 marzo 2011

Due gol all'Ucraina e l'Italia vola verso Euro 2012

Ha atteso in silenzio il suo turno, con il suo fare da bravo ragazzo sta scalando posizioni e gerarchie. Il bad boy Balotelli non può attendere e ora il posto da titolare se lo gioca con Antonio Cassano. Perché diversamente da Super Mario, Pepito Rossi conquistò lo United alla stessa età e differentemente da FantAntonio (che fallì a Madrid) ha la Spagna ai suoi piedi. Il Barcellona sarebbe disposto a fare follie pur di sottrarlo al Villarreal e la prova, e soprattutto il gol contro l'Ucraina, benché in amichevole, ne incrementa il valore.

Ha visto giusto Prandelli nel concedergli spazio al fianco del "capitano" Gilardino nell'Italia che chiamare sperimentale sarebbe ingeneroso. La qualità dell'attacco azzurro è buona e le alternative non mancano. Nella gara con l'Ucraina, inevitabilmente, la squadra di Prandelli ha pagato
qualcosa: i tanti cambi e la posta in palio, ovviamente inferiore a quella di Lubiana, hanno creato qualche difficoltà alla squadra nell'assetto iniziale.

Un palo colpito dagli ucraini ha scosso gli azzurri, passati con Rossi (quinta rete in nazionale), rapido e cinico in area di rigore dopo una bella manovra sulla sinistra con un tiro di Aquilani respinto sui piedi dell'attaccante. E la sofferenza e la strenue difesa con cui gli azzurri hanno rintuzzato gli attacchi ucraini nella ripresa (dopo l'espulsione di Astori al debutto azzurro) hanno mostrato una squadra capace di tenere duro anche nelle difficoltà. La qualità del neo entrato Giovinco ha fatto il resto: micidiale contropiede e assist per Matri. 2-0 e tutti a casa, la nazionale di Prandelli cresce.

fonte: SKY Sport
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