La sentenza del tabellone del Nou Camp fotografa un handicap non insormontabile per il Milan. Il possesso palla catalano al 70% complessivo? Il 30 residuo vi sembrava forse cosa insufficiente a ribaltare un verdetto che anche i bookmakers quotavano come già scritto? Nossignori. Thiago Silva, di testa, al 48' regala il pari al Milan. La banda Allegri non perde il match di Champions contro il "solito" stellare Barcellona. Il secondo tempo porta il marchio di fabbrica blaugrana impresso a chiare lettere dall'inizio alla fine. Sfuriata iniziale rossonera, progressivo e inesorabile dominio dei seguaci di Messi. Ma finisce 2-2. Catalani inferociti, e pazienza. Ci si rivede a novembre a San Siro. Magari con Ibra...
Quel che brucia tutti (e, soprattutto, gela il Nou Camp) è comunque Pato. Subito, al primissimo minuto, anzi: 27 secondi per l'esattezza dal fischio d'inizio. Quando il brasiliano allunga una irresistibile falcata delle sue, partendo da centrocampo, e va a segnare il gol del vantaggio milanista con autorevolezza assoluta. Al 36' arriva poi il pari blaugrana da uno scatto di Messi sulla sinistra, in area rossonera, che penetra e resiste ad Abate e Nesta, quindi svirgola al centro per Pedro. Facile appoggiarla in rete. E' l'1-1. Dani Alves era da un bel po' una spina dolorosa nel fianco sinistro del Milan e Messi un extraterrestre pronto ad approfittarne, capace di portare pericolo in ogni istante, da un lato e dall'altro del campo. Dalle punizioni (un palo) e persino di destro (parata in extremis di un comunque attentissimo Abbiati).
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Quel che brucia tutti (e, soprattutto, gela il Nou Camp) è comunque Pato. Subito, al primissimo minuto, anzi: 27 secondi per l'esattezza dal fischio d'inizio. Quando il brasiliano allunga una irresistibile falcata delle sue, partendo da centrocampo, e va a segnare il gol del vantaggio milanista con autorevolezza assoluta. Al 36' arriva poi il pari blaugrana da uno scatto di Messi sulla sinistra, in area rossonera, che penetra e resiste ad Abate e Nesta, quindi svirgola al centro per Pedro. Facile appoggiarla in rete. E' l'1-1. Dani Alves era da un bel po' una spina dolorosa nel fianco sinistro del Milan e Messi un extraterrestre pronto ad approfittarne, capace di portare pericolo in ogni istante, da un lato e dall'altro del campo. Dalle punizioni (un palo) e persino di destro (parata in extremis di un comunque attentissimo Abbiati).
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