L'EuroNapoli arriva al City of Manchester Stadium con un completo grigio. Grigio, un po' come il suo approccio alla partita. Citizens più spigliati, invece. Nasri su tutti. La formazione di Roberto "Mancio" Mancini (alla terza stagione in Inghilterra) la butta sul possesso palla, alternato a improvvise verticalizzazioni. Fiammate che mettono in affanno la difesa di Mazzarri in zona Aronica. Cannavaro e Campagnaro giganteggianto, mentre Gargano a destra fa anche il lavoro di Zuniga per tamponare Tourè e Silva.
Fermare Lavezzi, non dargli spazio. Mancio non fa altro che urlare questo ai suoi. E ha ragione, perché è il Pocho a sfiorare il gol con una traversa colpita al 18'. Il Napoli si sblocca, diventa sfacciato, e tale resta anche quando perde Lavezzi per infortunio. Non cambia però l'atteggiamento degli inglesi, che quanto a legni pareggiano i conti con quello centrato da Tourè. Nella ripresa Cavani sblocca il risultato e regala per 7 minuti un altro sogno ai tifosi azzurri, poi Kolarov su punizione fissa il risultato sull'1-1. Delusione? Niente affatto. Cinque anni fa il Napoli usciva dal pantano della Serie C, ora sfiora il colpaccio al suo rientro nel circuito delle grandi d'Europa. Questo risultato vale quanto una vittoria.
Ben altra partita quella dell'Inter. Gasperini per l'attacco affianca Zarate a Pazzini (con Sneijder a supporto). Contro un ordinato, ma pur sempre modesto avversario, i nerazzurri impiegano quasi un tempo per testimoniare la loro presenza in campo. Zarate è l'unico a cercare di scuotere dal torpore i presenti: un suo rasoterra, dopo oltre 30', impegna il portiere Hart. Pazzini spegne ogni entusiasmo sul successivo corner, fallendo grossolanamente l'impatto con il pallone. La tragedia, però, si consuma nella ripresa: l'Inter continua a non giocare e l'onesto Trabzonspor addirittura va in gol.
fonte | SKY Sport
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