30 settembre 2012

Scegliere le scarpe adatte per lo sport che si pratica

Se ogni sport differisce dall'altro, perché credere che basti possedere un solo paio di scarpe per fare più di un'attività fisica? Non basta certo credere che alcuni elementi siano comuni ad attività diverse: la corsa, il salto, il dinamismo. Ogni disciplina impone al sistema muscolo-scheletrico esigenze diverse.

Ecco quali sono, secondo Nilesh Shah, direttore medico del Summa Center for Sports Health, le caratteristiche basilari che andrebbero osservate quando si sceglie una scarpa sportiva.

RUNNING
La scarpa da corsa ideale garantisce un buon assorbimento degli urti, un'ottima flessibilità al centro del piede, una postura rigida del tallone, una notevole trazione. Gli atleti o gli amatori che si dedicano al trail running, ovvero la corsa su percorsi normalmente utilizzati per l'escursionismo, devono comprare scarpe che garantiscono un alto tasso di aderenza alla strada e più spazio per le dita. Chi corre molto deve favorire scarpe leggere, che privilegiano stabilità e resistenza durante gli allenamenti.

CAMPO SPORTIVO
Ogni campo ha una sua specificità. Tuttavia, laddove le superfici sono artificiali, è bene usare una scarpa con suola rigida. La lunghezza dei tacchetti deve variare a seconda delle condizioni della superficie di gioco: più sono lunghi, maggiore è il rischio di infortuni.

CAMPI INDOOR E PALESTRE
Nei campi al coperto, così come nelle palestre, la suola deve fornire il massimo della stabilità per permettere al piede la maggiore libertà di movimento in avanti e a lato. Non tutte le superfici sono uguali: i pavimenti in parquet prediligono scarpe con gomma dalla miscela unica, quelli sintetici in poliuretano o gomma mista. Le esigenze mutano a seconda degli sport: nel basket ad esempio sono frequenti le lesioni alla caviglia. Ecco perché uno dei principali aspetti da valutare in una scarpa è un adeguato supporto alle caviglie. Esistono più scuole di pensiero in merito al fatto che una scarpa alta possa prevenire gli infortuni. Eppure le attuali ricerche suggeriscono che aumenta la consapevolezza, anche psicologica, dell'atleta nel tenere in campo posture corrette che favoriscano i piedi e le caviglie. In gioco entrano anche fattori legati al rendimento e alla performance e non solo esigenze estetiche. I "modelli per performance" hanno caratteristiche diverse: la pelle ha una maggiore resistenza e dura più a lungo; l'imbottitura del collare della caviglia è pensata per fornire sostegno tra le parti durante i movimenti di rotazione.

SPORT ALL'APERTO
Per il tennis sull'erba è consigliabile scegliere le scarpe con la suola in gomma mista. Le superfici abrasive, invece, preferiscono le suole in poliuretano. Esiste comunque una condotta comune a tutte le scarpe: usarle prima di giocare o fare esercizio. Il suggerimento è di indossare le scarpe in casa per renderle meno rigide alla prova del campo e per prevenire le vesciche. Quando calzate le scarpe per la prima volta in pista, evitate di fare troppi chilometri. E concedete ai modelli sportivi un turno di riposo quando siete lontano dai campi da gioco: gli allungherete la vita e ne garantirete un funzionamento corretto.

fonte | Yahoo! Lifestyle

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