“Il raduno è propedeutico alla tappa del Giro d’Italia di ciclocross in programma proprio a Orvieto nella giornata di domenica” spiega il direttore tecnico del ciclocross Fausto Scotti. “Sono stati convocati 23 ragazzi provenienti dal centro e dal sud Italia e anche dalla Sardegna. Questi giovani atleti rappresentano il futuro della categoria juniores azzurra. Noi siamo in contatto con le società e i comitati regionali, ma diventa fondamentale anche iniziare a lavorare assieme ai ragazzi per conoscersi meglio e costruire un rapporto.
Il raduno prevede una parte teorica, con lezioni in aula, e una parte pratica. Parleremo di approccio all’attività agonistica e di aspetti tecnici quali per esempio l’uso del cardiofrequenzimetro in allenamento e in gara e di meccanica con la gestione della bicicletta e le scelte da fare sui materiali. Faremo anche dei lavori di biomeccanica posturale finalizzati al miglioramento della posizione in bicicletta e alla regolazione delle tacchette delle scarpe. Un aspetto fondamentale che spesso i ragazzi a questa età non tengono ancora nella dovuta considerazione. Attraverso l’utilizzo di immagini e filmati spiegheremo anche ai ragazzi come si svolge la vita dei nostri atleti delle squadre nazionali durante le trasferte in Italia e all’estero, gli allenamenti e le gare. Parte della lezione sarà dedicata all’argomento dell’etica sportiva dove si spiega anche il comportamento di rispetto da mantenere verso i compagni e gli avversari e il valore della maglia azzurra. Inoltre ci teniamo a fare capire ai ragazzi che, pure impegnandosi con determinazione nella pratica sportiva, nella loro fascia di età prima di tutto viene ancora lo studio e poi lo sport.”
Alla parte in aula seguiranno delle sessioni pratiche sul campo.
“Porteremo i ragazzi ad allenarsi sul percorso del Giro d’Italia che affronteranno poi in gara domenica” dice il direttore tecnico Scotti. “Sarà un allenamento mirato sulle ‘zone’ quindi faremo dei lavori specifici su come affrontare una partenza e passaggi tecnici quali una scala o una curva impegnativa. Spiegheremo loro come utilizzare i rapporti da utilizzare nelle diverse fasi di gara, come portare la bicicletta in spalla e altri dettagli tecnici fondamentali nella pratica di questa disciplina”.
Ufficio Stampa FCI
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