Da uno studio condotto dai ricercatori del Loyola University Health System, pubblicato sul"British Journal of Sports Medicine", si è mostrato come l’eccesso di liquidi espone gli atleti al rischio di danni addirittura fatali per la salute.
Secondo i dati, oltre il 35% degli atleti adotta uno schema prestabilito per la propria idratazione, indipendentemente dal proprio senso di sete, mentre quasi il 9% beve semplicemente più che può...
In realtà, secondo questi ricercatori, c'è la possibilità, anche se rara, che un eccesso di liquidi possa provocare addirittura lesioni cerebrali dovute a una diminuzione improvvisa ed eccessiva di sodio nel sangue.
Il segreto, secondo gli esperti, è affidarsi alla propria sensazione di sete. Winger Dugas, il coordinatore della ricerca, ha sottolineato: "All’inchiesta online hanno risposto quasi 200 atleti contattati personalmente, via e-mail o tramite volantini distribuiti in 3 diverse gare. Il 58% beve solo quando ha sete ma è ancora alta la percentuale di quelli che invece non seguono questo stimolo naturale”.
A confermare il pericolo è anche Sergio Lupo, specialista in Medicina dello Sport, già allenatore di importanti sportivi, come Diego Armando Maradona e Alberto Tomba, secondo cui è quasi sempre sufficiente una normale alimentazione, ricca di frutta e verdura per ripristinare i sali persi, e aggiunge che "Quando invece le condizioni ambientali (temperatura, umidità) e la sudorazione causano una perdita di peso superiore ai 2-3 kg è necessario provvedere con bevande idonee e aumentare di conseguenza l'apporto alimentare di frutta e verdura”.
fonte | MilanoWeb
Secondo i dati, oltre il 35% degli atleti adotta uno schema prestabilito per la propria idratazione, indipendentemente dal proprio senso di sete, mentre quasi il 9% beve semplicemente più che può...
In realtà, secondo questi ricercatori, c'è la possibilità, anche se rara, che un eccesso di liquidi possa provocare addirittura lesioni cerebrali dovute a una diminuzione improvvisa ed eccessiva di sodio nel sangue.
Il segreto, secondo gli esperti, è affidarsi alla propria sensazione di sete. Winger Dugas, il coordinatore della ricerca, ha sottolineato: "All’inchiesta online hanno risposto quasi 200 atleti contattati personalmente, via e-mail o tramite volantini distribuiti in 3 diverse gare. Il 58% beve solo quando ha sete ma è ancora alta la percentuale di quelli che invece non seguono questo stimolo naturale”.
A confermare il pericolo è anche Sergio Lupo, specialista in Medicina dello Sport, già allenatore di importanti sportivi, come Diego Armando Maradona e Alberto Tomba, secondo cui è quasi sempre sufficiente una normale alimentazione, ricca di frutta e verdura per ripristinare i sali persi, e aggiunge che "Quando invece le condizioni ambientali (temperatura, umidità) e la sudorazione causano una perdita di peso superiore ai 2-3 kg è necessario provvedere con bevande idonee e aumentare di conseguenza l'apporto alimentare di frutta e verdura”.
fonte | MilanoWeb
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