Il 2012 del ciclismo professionistico italiano partirà dalla Toscana con il Gran Premio Costa degli Etruschi Trofeo TMC Transformers che torna a essere la prova d’apertura del calendario nazionale.
Un motivo di soddisfazione in più per l’Associazione Sportiva Costa degli Etruschi che nel 2012 festeggia l’edizione numero XVII di questa gara che ha saputo crescere anno dopo anno grazie all’impegno e alla passione dello staff organizzativo e al contributo fondamentale di sponsor importanti come TMC Transformers, che credono nel ciclismo e continuano a sostenere l’evento.
L’appuntamento con il Gran Premio Costa degli Etruschi, che anche quest’anno sarà dedicato alla memoria di Sauro Bettini il fratello maggiore del due volte campione del mondo e oro olimpico Paolo Bettini, è fissato per sabato 4 febbraio. Tante le novità dell’edizione 2012, a cominciare dal percorso. 194,6 i km totali, con la partenza si ritorna a San Vincenzo (LI) dove il gruppo prenderà il via dall’Hotel Riva degli Etruschi.
Da qui i corridori punteranno verso sud, per la prima volta nella storia della corsa, andando a interessare alcuni dei luoghi simbolo della Costa degli Etruschi come Populonia, Baratti, Venturina e affrontando la salita di Campiglia Marittima prima, asperità di giornata, dove i corridori potranno “accendere” la corsa. Rientrato su San Vincenzo, il gruppo inizierà a risalire la costa tornando sul percorso tradizionale verso Donoratico e La California per poi puntare su Bibbona e andare ad affrontare le salite di Canneto e Monteverdi Marittimo. L’ultima parte della corsa come sempre vedrà il gruppo sfilare ad alta velocità sul circuito da ripetere 5 volte con arrivo sulla Via Aurelia a Donoratico (LI).
“Il nuovo percorso si potrebbe prestare anche a un colpo di mano” ha spiegato Italo Barsacchi, anima e cuore del comitato organizzatore assieme a Gerardo Carpentieri. “Per i più coraggiosi c’è infatti terreno per tentare una sortita da lontano. Dipenderà molto da come le squadre interpreteranno la gara e se qualcuno avrà la forza di tentare di evitare lo sprint di gruppo.”
Dopo “l’era Petacchi” nel 2011 a sfrecciare sotto il traguardo di Donoratico a braccia alzate è stato il giovane talento della velocità e della pista italiana Elia Viviani (Team Liquigas Cannondale). Chi scriverà il proprio nome nell’albo d’oro 2012? Comunque vada lo spettacolo sarà assicurato grazie al lavoro degli organizzatori che stanno facendo il massimo per allestire un campo partenti di livello, sia in campo nazionale che internazionale.
“Stiamo lavorando per avere anche qualche squadra World Tour straniera” continua Barsacchi. “A breve comunicheremo l’elenco delle squadre e dei corridori iscritti alla corsa.”
fonte | ATCommunication
Un motivo di soddisfazione in più per l’Associazione Sportiva Costa degli Etruschi che nel 2012 festeggia l’edizione numero XVII di questa gara che ha saputo crescere anno dopo anno grazie all’impegno e alla passione dello staff organizzativo e al contributo fondamentale di sponsor importanti come TMC Transformers, che credono nel ciclismo e continuano a sostenere l’evento.
L’appuntamento con il Gran Premio Costa degli Etruschi, che anche quest’anno sarà dedicato alla memoria di Sauro Bettini il fratello maggiore del due volte campione del mondo e oro olimpico Paolo Bettini, è fissato per sabato 4 febbraio. Tante le novità dell’edizione 2012, a cominciare dal percorso. 194,6 i km totali, con la partenza si ritorna a San Vincenzo (LI) dove il gruppo prenderà il via dall’Hotel Riva degli Etruschi.
Da qui i corridori punteranno verso sud, per la prima volta nella storia della corsa, andando a interessare alcuni dei luoghi simbolo della Costa degli Etruschi come Populonia, Baratti, Venturina e affrontando la salita di Campiglia Marittima prima, asperità di giornata, dove i corridori potranno “accendere” la corsa. Rientrato su San Vincenzo, il gruppo inizierà a risalire la costa tornando sul percorso tradizionale verso Donoratico e La California per poi puntare su Bibbona e andare ad affrontare le salite di Canneto e Monteverdi Marittimo. L’ultima parte della corsa come sempre vedrà il gruppo sfilare ad alta velocità sul circuito da ripetere 5 volte con arrivo sulla Via Aurelia a Donoratico (LI).
“Il nuovo percorso si potrebbe prestare anche a un colpo di mano” ha spiegato Italo Barsacchi, anima e cuore del comitato organizzatore assieme a Gerardo Carpentieri. “Per i più coraggiosi c’è infatti terreno per tentare una sortita da lontano. Dipenderà molto da come le squadre interpreteranno la gara e se qualcuno avrà la forza di tentare di evitare lo sprint di gruppo.”
Dopo “l’era Petacchi” nel 2011 a sfrecciare sotto il traguardo di Donoratico a braccia alzate è stato il giovane talento della velocità e della pista italiana Elia Viviani (Team Liquigas Cannondale). Chi scriverà il proprio nome nell’albo d’oro 2012? Comunque vada lo spettacolo sarà assicurato grazie al lavoro degli organizzatori che stanno facendo il massimo per allestire un campo partenti di livello, sia in campo nazionale che internazionale.
“Stiamo lavorando per avere anche qualche squadra World Tour straniera” continua Barsacchi. “A breve comunicheremo l’elenco delle squadre e dei corridori iscritti alla corsa.”
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