NOVAK DJOKOVIC — A parlare per il serbo sono i numeri: per il resto non c'è molto da aggiungere volendo commentare la stagione di un tennista che in tutto il 2011 ha perso (al netto degli infortuni) soltanto 4 volte, con una impressionante striscia vincente di 41-0, che ha inflitto a Rafa Nadal un mortifero 6-0, che si è aggiudicato tre Slam su quattro, e che ha vinto 10 tornei. Giunto a Londra con le pile ormai scariche, ha mancato il botto finale al Masters; è la ciliegina sulla torta che non c'è stata, ma a ben guardare non ce n'era nemmeno bisogno.
PETRA KVITOVA — La numero uno 'virtuale' del tennis è stata capace di trionfare ai Championships londinesi (in finale sull'ex regina Maria Sharapova) e al Masters di fine anno (battuta la Azarenka), impreziosendo il tutto con la Fed Cup e con altri quattro tornei vinti in questo 2011 da applausi. Come ha sottolineato in un blog recente il nostro esperto Patrick Mouratoglou, le imprese future del circuito WTA passeranno attraverso i colpi letali della mancina ceca.
ROBERTA VINCI - Meglio di così non poteva proprio andare per la 28enne tarantina, che si sarà pure rassegnata a giocare quasi costantemente all'ombra di Schiavone e Pennetta per recitare il ruolo di terza della classe, e ciò nonostante ha saputo togliersi un bel po' di soddisfazioni: best ranking a settembre (n° 18) e tre tornei messi in cassaforte (che sono poi la metà di quelli conquistati in tutta la carriera), con qualche scalpo di prestigio raccolto qua e là (Wickmayer, Wozniacki, Ivanovic). Il suo tennis raffinato e leggero, tutto tagli e discese a rete, sarà pure fuori moda, ma resta sempre efficace...nei limiti del possibile, ovviamente.
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