L'estate può essere sia amica che nemica dei podisti. Ecco alcuni suggerimenti per vivere al meglio questo periodo dell’anno che permette di correre molto di più.
Considerare i cambiamenti del tempo
Correre d’estate. Il canto degli uccellini vi tiene compagnia, la temperatura è più gradevole e, forse la cosa migliore, le serate sono più lunghe. E’ ideale per evitare le ore più calde della giornata con tutti i vantaggi di una buona visibilità ed è anche un'alternativa per coloro che sono troppo stanchi per correre la mattina presto. Correre al mattino divide la comunità dei podisti, alcuni semplicemente non hanno l'energia, mentre altri giurano che correre al mattino vi farà essere un corridore costante. In entrambi i casi, l'estate offre più opzioni (ad esempio le ore diurne) e sia la mattina che la sera si può correre nelle ore più fresche e più confortevoli.
Naturalmente, come per tutte le stagioni, anche in estate il tempo può essere imprevedibile e ha senso per pianificare l'allenamento, controllare le previsioni meteo prima dell’ uscita. Proprio come per l’allenamento invernale, è necessario il giusto approccio, la preparazione e l'abbigliamento, così si dovrebbero considerare con attenzione gli stessi aspetti in estate ed evitare le uscite nei giorni e nelle ore più calde.
Indossare tessuti "Wicking" (traspiranti)
“Wicking” è la parola usata per descrivere le proprietà di alcuni tessuti che assorbono l’ umidità dell’acqua dalla pelle. Questa è una caratteristica preziosa per la pratica sportiva moderna poiché si conserva sudore della pelle riducendo al minimo il rischio di problemi causati o peggiorati dall’ umidità, come gli sfregamenti. Tutti i capi ASICS hanno questa proprietà. Per affrontare l’estate il corredo dovrebbe consistere sia di un top e che di uno short in tessuto traspirante. E' anche opportuno, in estate, scegliere colori chiari, dato che questi riflettono i raggi del sole permettendo di restare più freschi rispetto ai tessuti scuri.
La protezione solare è d'obbligo
Per proteggere la vostra pelle, utilizzate una protezione solare resistente all'acqua (ricordate, si suda!). E’ necessario usare un fattore di protezione alto e portarsi dietro un piccolo tubo in un sacchetto per assicurarsi protezione anche durante le uscite più lunghe. I benefici della protezione solare sono molteplici e fanno parte di un approccio sicuro all’ allenamento. Così come non sarebbe giusto allenasi con un infortunio, non si deve trascurare di proteggere la pelle.
Bere spesso e integrare ciò che si perde
E’ già stato pubblicato tanto materiale su quando e quanto si dovrebbe bere prima, durante e dopo l’allenamento. Naturalmente è consigliabile idratarsi, ma quando, quanto spesso, e che cosa bere? Quando l’ I.M.M.D.A. (Associazione Internazionale dei Direttori Medici di Maratona) ha pubblicato le sue linee guida ufficiali sulla idratazione per chi corre la maratona, la sua conclusione è stata che si dovrebbe semplicemente bere quando si ha sete. Proprio come la disidratazione causata da poca integrazione d'acqua, può essere pericoloso, assumere troppi liquidi, infatti un’ over-idratazione (o IPOTRENEMIA) porta ai corridori nausea e disorientamento perché un eccessiva assunzione di liquidi diluisce la corretta concentrazione di sali nel sangue. Per quanto riguarda il tipo di bevanda più adatta per la corsa, l’ I.M.M.D.A. suggerisce di nuovo un ritorno al senso comune. Dal momento che si perde acqua attraverso il sudore, è necessario integrare semplicemente con acqua. Solo durante allenamenti su lunghe distanze è necessario considerare anche l’integrazione dei sali e dei carboidrati persi, assumendo delle bevande normalmente in commercio che contengono, nelle giuste proporzioni, questi ingredienti.
Allenamento felice
Oltre tutto, a prescindere dalla stagione, il giusto atteggiamento mentale è un dovere perchè l’allenamento sia produttivo. Ci sono pochi vantaggi, e non importa quale sia lo stato di forma e come sia la salute del vostro corpo se non ci si è anche divertiti durante la corsa. Per fortuna, in estate, è facile realizzare questa mentalità: diciamo la verità, chi non vorrebbe correre fuori con il sole, nella fresca accoglienza del bosco o per le strade al risveglio in una mattina?
fonte | www.asics.it/running/
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