10 maggio 2015

Film sul ciclismo "48 Tornanti di Notte", con Giuliano Calore

Giuliano Calore, padovano classe 1938, ha scritto, tra il 1980 e il 2000, importantissime pagine di ciclismo estremo.
Molte delle sue straordinarie imprese sono state inserite nel “Guinness dei Primati” e lo hanno portato a ricevere l’ambita onorificenza di “Re dei primatisti”.
Giuliano oggi ha 77 anni ed è fermamente intenzionato a realizzare il suo ultimo record, un record tanto suggestivo quanto apparentemente impossibile: scendere in bicicletta dal Passo dello Stelvio, che più volte è stato il teatro delle sue incredibili dimostrazioni di tenacia, equilibrio ed inesauribile forza di volontà, senza manubrio, freni e pignone fisso, di notte, illuminando gli insidiosi tornanti con una piccola pila tascabile.
Il documentario racconterà l’incredibile storia di questo bizzarro personaggio a metà tra un gentiluomo d’altri tempi e un guascone da osteria, e della sua smisurata passione per la bicicletta, per lo sport e per una vita libera e fuori dagli schemi.

Il passo dello Stelvio, classificabile come una salita alpina lunga, dal grande dislivello e dalla grande quota altimetrica raggiunta, con pendenze di media difficoltà, è una salita affascinante e impegnativa da tutti e tre i versanti (italiani e svizzero).
Il più difficile è però quello italiano-altoatesino che, a partire da Prato allo Stelvio (915 m s.l.m.), sale per quasi 26 km con pendenze via via crescenti (circa l'11% nell'ultimo chilometro). La prima parte della salita (primi 8 km) è la più pedalabile con pendenze intorno al 5%. Poi, superato il bivio per Solda dopo un falsopiano, iniziano i 48 tornanti con pendenze medie intorno all'8-9%. Si sale regolari, passando per Trafoi, fino al passo con gli ultimi km un po' più duri dei precedenti. La pendenza media è del 7,7%, la pendenza massima è dell'11% per un dislivello complessivo che supera i 1800 m.

48 TORNANTI DI NOTTE
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali