26 gennaio 2008

Le regole per sciare tranquilli

Le basse temperature e la neve abbondante attirano sulle piste molti sciatori, per questo abbiamo scelto questo post dal sito http://www.8000.it/

Preparazione fisica, attrezzatura, sana alimentazione sono i cardini della disciplina dello sci: per affrontare le piste e l’alta quota con la dovuta attenzione. Perché il bravo sciatore non si limita ad un corretto comportamento solo sulle piste
Il bravo sciatore sa che prima di avventurarsi sulle piste è necessario assicurarsi di aver pensato proprio a tutto. E non parliamo solo della preparazione fisica e delle condizioni climatiche, ma anche di tanti piccoli ma non trascurabili particolari che garantiscono una sicura e divertente giornata ad alta quota.
Alimentazione
Prima di tutto l’alimentazione: una colazione nutriente e varia, un paio d’ore prima dell’attività sportiva, garantisce la quantità di energia necessaria per affrontare la giornata sulla neve. Si possono alternare marmellata, miele, crostate e biscotti a cibi salati come prosciutto crudo o cotto, cui aggiungere cereali, fette biscottate, frutta e poi tè, caffè o spremuta d’arancia.
Abbigliamento
Attenzione alla scelta dell’abbigliamento: essere ben coperti ci consente di evitare l’ipotermia muscolare che rallenta le capacità motorie. La giacca a vento e la salopette, oppure la classica tuta intera, devono proteggere e isolare dal freddo, soprattutto nelle prime ore della giornata quando si raggiungono temperature particolarmente basse, anche al di sotto dello zero.
L’attrezzatura deve essere adeguata alle capacità tecniche del singolo sportivo e deve essere in buono stato di manutenzione. Per gli sci si può scegliere tra diversi modelli, ma la tendenza attuale impone sci sempre più sciancrati, larghi in punta e in coda, stretti nella zona dell’attacco, che permettono di imparare più velocemente. Il consiglio di un esperto ci aiuterà nella scelta del tipo di sci più adatto alle nostre esigenze e abilità. Per proteggere gli occhi dai raggi UV, obbligatorio indossare un paio di occhiali. Infine, mai dimenticare il casco, soprattutto per i bambini.
Esercizi di riscaldamento
Una volta sulle piste, dedichiamo 10/15 minuti agli esercizi di riscaldamento, il cosiddetto Warm-Up, per evitare strappi e contratture. E’ bene sciare gradatamente, specie se non si ha una forma fisica perfetta. Quindi, in caso di un soggiorno in montagna che prevede diverse giornate sugli sci, dedicare all’attività in pista un tempo via via crescente col passare dei giorni. Iniziare facendo solo mezza giornata, scegliendo quindi uno skipass mattiniero o pomeridiano, per poi passare successivamente al giornaliero.
Qualche precauzione in più
Da evitare assolutamente clamorose abbuffate in pausa pranzo, che appesantiscono l’organismo, richiedono una lenta digestione e riducono la reattività muscolare. Non a caso il numero degli incidenti aumenta notevolmente nelle ore tra le 14.00 e le 16.00. La prima causa di infortunio è la stanchezza, dopo un’intera mattinata sulle piste; ma spesso si è più esposti a piccoli incidenti anche dopo pranzi eccessivi che, dicevamo, rallentano i riflessi. L’equilibrio e la coordinazione per affrontare le situazioni di emergenza calano infatti notevolmente in presenza di questi due fattori.
I bimbi sulle piste
Infine, attenzione ai più piccoli. Quando i bambini in vostra compagnia avvertono i primi segnali di freddo, questo è indice di stanchezza ed occorre fermarsi per farli riposare. Lo sci, di per sé un gesto tecnico di un certo impegno, per i piccoli sciatori dev’essere sempre visto come gioco e non come una fatica: è in questa giusta prospettiva che saranno in grado di muovere i primi passi in questo sport.
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