Sviluppo e miglioramento dell’impiantistica sportiva; maggiore attenzione agli aspetti medico sportivi di idoneita’ alla pratica ed ambientali; certificazione che riconosca chi investe in qualita’; tutela dell’utente sportivo; prevenzione del rischio sportivo; lotta al doping e controllo dell’uso dei farmaci e degli integratori. Sono queste le esigenze del mondo dello sport di base a cui Coni e Fmsi (Federazione Medico Sportiva Italiana) rispondono con la creazione del Qis, il Consorzio per la Certificazione di Qualita’ degli Impianti Sportivi che vuole offrire una specifica certificazione di qualita’, innovativa ed unica, ai luoghi ed alle organizzazioni per lo sport, comprendendo in un unico schema integrato i requisiti di qualita’ strutturali e sanitari ed i conseguenti requisiti organizzativi e di servizio. Il Qis, presentato questa mattina al Salone d’Onore del Coni, si pone l’obiettivo di dare risposte precise all’esigenza primaria del progetto, la diffusione capillare dello sport sul territorio: uno schema certificativo chiaro e su misura per lo sport; un marchio forte, nato come volontario; collaborazione com Fmsi e partnership finanziaria con Ics; la carta servizi; la formazione sulla qualita’ e sul primo soccorso; una organizzazione dedicata e capillare sul territorio.fonte: www.sport-oggi.it
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