18 aprile 2008

Scolpire i muscoli e rafforzare le articolazioni con il Sambo

Il nome non tradisce 'fredde' origini dell'Est: Samozashita Bes Oruja. Letteralmente significa "difesa personale senza armi", ed è stato per anni, e a tutti gli effetti, una vera tecnica di autodifesa made in USSR.

Un'arte marziale da tempo sbarcata in Italia, dove i praticanti sono riuniti sotto una specifica federazione sportiva, e\che oggi viene riadattata al fitness da palestra perché in grado di coniugare resistenza, tonificazione, ed elasticità.

La disciplina in questione è il Sambo, un mix accattivante di combattimenti etnici: lotta mongola, turkmena, cidaoba georgiana, kurash, lotta moldava, molto dinamica ed intensa, ideale per scolpire i muscoli e rafforzare le articolazioni. Oltre che, ovviamente, per reagire agli 'attacchi' esterni.

Nato come forma di addestramento per militari e polizia dell'ex regime sovietico, il Sambo 'occidentale' strizza oggi l'occhio al gentil sesso, sempre più alla ricerca di difese naturali contro le aggressività. Ma il Sambo piace alle donne anche perché regala un corpo elastico e forte, armonioso, potenziando spalle e gambe.

Praticare Sambo, insomma, significa calarsi in una affascinante realtà marziale, con tecniche e prese particolari, nonché svolgere un allenamento fitness che insiste sui punti deboli del corpo femminile: gambe, glutei, interno cosce, addominali. Molto interessante per i benefici che può arrecare al sistema cardiorespiratorio, il Sambo presuppone comunque un discreto grado di allenamento aerobico e di resistenza.

In Italia ci si può rivolgere alla Federazione Italiana Lotta Sambo, presieduta dall'ex campione maestro Roberto Ferraris.

fonte: www.wayfitness.net

Link alla Federazione Italiana Lotta Sambo
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali