Fresco arrivo, temperatura di 4 gradi in Norvegia, per i nostri riders Rip Curl. Pablo Gutierrez e Arnaud Decarne sono arrivati una settimana prima per testare il terreno, mentre Tom Curren (US), Jayce Robinson (UK) e Elise Garrigue (FR) sono stati gli ultimi ad atterrare!
Una cosa curiosa è successa ai nostri Riders… camminando lungo le vie di Oslo hanno incrociato, proprio in centro città, due surfers con muta e tavola sotto braccio… magnifica sorpresa! Fatti subito amici li hanno accompagnati alla gara di running part (con la tavola!!!) che si stava svolgendo lì vicino. Un fantastico wellcome in pieno stile norvegese.
La serata è continuata con il concerto del gruppo Tom Curren & The Noah, nel famoso locale Fugazi Bar. Un’esibizione dal vivo che ha entusiasmato tutti i presenti.
Dopo alcuni show televisivi e momenti in studio, il Team ha lasciato Oslo e ha raggiunto il posto più freddo della Norvegia, nel Nord del Circolo Polare Artico: le isole Lofoten.
Paesaggi e coste norvegesi spettacolari qualcosa di veramente unico, una dozzina di isole distanti 120 km, dove abbonda la pesca del merluzzo e i turisti rimangono incantati dai tesori naturali.
Anche l’arrivo del nostro Team, con le tavole da surf sotto braccio, look da surfista californiano, fotografi e cameraman, ha suscitato curiosità tra gli abitanti di Kraemmervika Rorbuer, il luogo più bello di Lofoten con circa 500 anni di storia.
Elise afferma: "Adoro questi posti così magici, con bellezze naturali incredibili; c’è molta pace e la gente è molto accogliente”.
Sebbene non ci siano state molte onde per il surf, il programma del Team è stato comunque abbastanza intenso.
Il fotografo Yassine Ouhilal, esperto del posto, ha approfittato per insegnare al team le abitudini del luogo: pesca del merluzzo, camminate sulla neve, incontri con i Vichinghi ed esplorazione della flora e fauna con Nina Jensen, biologa marina del WWF.
Dopo questi momenti di svago e di “lezioni”, il nostro team era di nuovo al completo con l’arrivo dei due vincitori del concorso pubblicato su ripcurl.tv: Benoit Dandone e Jonatan Svensson. La filosofia The Search li stava aspettando….
Dopo parecchi giorni di attesa, finalmente sono arrivate anche le onde e i nostri 6 riders hanno potuto esibirsi e dare sfogo alla loro voglia che ormai si stava congelando! Insieme a Tommy Olsen, rider locale, il team ha raggiunto il posto più spettacolare: Unstad, un piccolo villaggio a 20 Km da Lenkles popolato da molti surfers provenienti da tutto il nord Europa, un posto magico nel mezzo di una valle innevata.
Pablo è il primo ad andare in acqua e anche il rider spagnolo non si lascia scappare l’occasione e lo segue: tutto il team rimane a guardarli godendosi lo spettacolo e, finita la sessione, tutti si dirigono a sistemarsi verso le cabine del camping di Tom Olsen.
Giovedì il team si è diretto più a nord delle Isole Lofoten e ha trovato un posto perfetto per la pesca e il longboard. Tutti si sono attrezzati della speciale muta H-Bomb di Rip Curl, la prima in grado di riscaldarsi, per scendere in acqua ad una temperatura di 5 gradi.
Dopo giorni indimenticabili e paesaggi emozionanti, la fantastica esperienza norvegese è giunta alla fine; il team porterà con sè bei ricordi insieme alle immagini di Ted Grambeau e ai video di Jon Frank e Michel Jacobi.
fonte: Ufficio Stampa Opinion Leader
Una cosa curiosa è successa ai nostri Riders… camminando lungo le vie di Oslo hanno incrociato, proprio in centro città, due surfers con muta e tavola sotto braccio… magnifica sorpresa! Fatti subito amici li hanno accompagnati alla gara di running part (con la tavola!!!) che si stava svolgendo lì vicino. Un fantastico wellcome in pieno stile norvegese.
La serata è continuata con il concerto del gruppo Tom Curren & The Noah, nel famoso locale Fugazi Bar. Un’esibizione dal vivo che ha entusiasmato tutti i presenti.
Dopo alcuni show televisivi e momenti in studio, il Team ha lasciato Oslo e ha raggiunto il posto più freddo della Norvegia, nel Nord del Circolo Polare Artico: le isole Lofoten.
Paesaggi e coste norvegesi spettacolari qualcosa di veramente unico, una dozzina di isole distanti 120 km, dove abbonda la pesca del merluzzo e i turisti rimangono incantati dai tesori naturali.
Anche l’arrivo del nostro Team, con le tavole da surf sotto braccio, look da surfista californiano, fotografi e cameraman, ha suscitato curiosità tra gli abitanti di Kraemmervika Rorbuer, il luogo più bello di Lofoten con circa 500 anni di storia.
Elise afferma: "Adoro questi posti così magici, con bellezze naturali incredibili; c’è molta pace e la gente è molto accogliente”.
Sebbene non ci siano state molte onde per il surf, il programma del Team è stato comunque abbastanza intenso.
Il fotografo Yassine Ouhilal, esperto del posto, ha approfittato per insegnare al team le abitudini del luogo: pesca del merluzzo, camminate sulla neve, incontri con i Vichinghi ed esplorazione della flora e fauna con Nina Jensen, biologa marina del WWF.
Dopo questi momenti di svago e di “lezioni”, il nostro team era di nuovo al completo con l’arrivo dei due vincitori del concorso pubblicato su ripcurl.tv: Benoit Dandone e Jonatan Svensson. La filosofia The Search li stava aspettando….
Dopo parecchi giorni di attesa, finalmente sono arrivate anche le onde e i nostri 6 riders hanno potuto esibirsi e dare sfogo alla loro voglia che ormai si stava congelando! Insieme a Tommy Olsen, rider locale, il team ha raggiunto il posto più spettacolare: Unstad, un piccolo villaggio a 20 Km da Lenkles popolato da molti surfers provenienti da tutto il nord Europa, un posto magico nel mezzo di una valle innevata.
Pablo è il primo ad andare in acqua e anche il rider spagnolo non si lascia scappare l’occasione e lo segue: tutto il team rimane a guardarli godendosi lo spettacolo e, finita la sessione, tutti si dirigono a sistemarsi verso le cabine del camping di Tom Olsen.
Giovedì il team si è diretto più a nord delle Isole Lofoten e ha trovato un posto perfetto per la pesca e il longboard. Tutti si sono attrezzati della speciale muta H-Bomb di Rip Curl, la prima in grado di riscaldarsi, per scendere in acqua ad una temperatura di 5 gradi.
Dopo giorni indimenticabili e paesaggi emozionanti, la fantastica esperienza norvegese è giunta alla fine; il team porterà con sè bei ricordi insieme alle immagini di Ted Grambeau e ai video di Jon Frank e Michel Jacobi.
fonte: Ufficio Stampa Opinion Leader
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