''Davanti a voi c'è lo sport italiano, questa è la nostra squadra. Il presidente del Consiglio, quando riceve gli illustri ospiti, ricorda alcune cifre del nostro Paese. Da oggi vorrei che venissero ricordate anche le 936 medaglie olimpiche ottenute nella storia dello sport italiano. Siamo il sesto Paese al mondo in questa classifica, è un dato rilevante''. Con queste parole il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha apertola la cerimonia di premiazione dei Collari d'oro al merito sportivo per le società sportive dal 2006 al 2008. ''Lo sport italiano - ha aggiunto Petrucci - è una piramide, è un modello che votrebbero copiare anche gli Usa. Non siamo qui per un'autoglorificazione, siamo qui per omaggiare i nostri campioni. E' una parata di stelle''.
Stelle come Alessandro Ballan, campione del mondo di ciclismo su strada, che al salone d'onore del Coni ha ricevuto oggi il Collare d'Oro al merito sportivo. ''Il Mondiale - ha detto Ballan - mi ha cambiato la vita, soprattutto per gli impegni. E' stata una sensazione unica, anche per l'affetto da parte del pubblico''
Premiato con il Collare d'Oro al merito sportivo anche Marco Simoncelli, campione del mondo del Motomondiale 2008 classe 250: "Non mi considero l'erede di Valentino Rossi, lui è uno dei più grandi di tutti i tempi e sarebbe difficile.... Io sono Marco Simoncelli e cerco di fare del mio meglio. L'importante è divertirsi, se ti diverti viene tutto più facile".
Collare d'Oro al merito sportivo per la vittoria nel Mondiale 2007 a Clemente Russo, argento nella boxe alle Olimpiadi di Pechino 2008. "Ai Mondiali ho ottenuto il massimo successo, le Olimpiadi mi hanno lasciato l'amaro in bocca e questo mi sprona per Londra 2012", ha detto il campione.
"E' stata una stagione da dieci e lode" invece quella di Federica Pellegrini (nella foto), campionessa olimpica nei 200 metri di nuoto a Pechino, che in occasione della cerimonia di premiazione dei Collari d'Oro al Coni è tornata anche a parlare del lieve malore che ha avuto durante gli Assoluti di Genova alcune settimane fa: "Poteva capitare a chiunque - ha detto Pellegrini - ma con il record che ho fatto adesso agli europei ho tolto qualsiasi dubbio per quello che era successo a Genova e che comunque mi aveva spaventato".
Dedica ''questo Collare d'oro al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi'' invece l'Ad del Milan Adriano Galliani, che al salone d'onore del Coni ha ricevuto dalle mani del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Collare d'oro per il 2007.
ll sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta rivolgendosi agli sportivi durante la cerimonia, ha sottolineato come "ha detto bene chi prima, facendo l'elenco dei numeri da primato che fanno del nostro Paese il più ricco di tesori e di cultura, vi ha inserito in quel patrimonio artistico come foste quasi una specie di museo... voi fate parte integrante del nostro patrimonio artistico e culturale ma siete anche simbolo di fiducia e speranza".
Quindi anche a nome del premier Silvio Berlusconi oggi assente per "un piccolo imprevisto", Letta ha ringraziato gli atleti che si sono distinti negli ultimi tre anni nelle loro discipline: "Vi ringrazio per quello che avete fatto. Oggi sono emozionato. Ritrovo le tante emozioni che io, come tutti gli italiani, hanno provato davanti alla tv vedendo le vostre straordinarie imprese, a cominciare dalle ultime di Pechino. Ma voglio ricordare anche quanto avete fatto nei Giochi Paraolimpici". "Non dimenticherò mai - ha ricordato Letta - quell'arrivo alla gara di canottaggio delle Paraolimpiadi con tutta la sua trepidazione. Voi rappresentate con i vostri successi quello che l'Italia può fare".
fonte: www.adnkronos.com
Stelle come Alessandro Ballan, campione del mondo di ciclismo su strada, che al salone d'onore del Coni ha ricevuto oggi il Collare d'Oro al merito sportivo. ''Il Mondiale - ha detto Ballan - mi ha cambiato la vita, soprattutto per gli impegni. E' stata una sensazione unica, anche per l'affetto da parte del pubblico''
Premiato con il Collare d'Oro al merito sportivo anche Marco Simoncelli, campione del mondo del Motomondiale 2008 classe 250: "Non mi considero l'erede di Valentino Rossi, lui è uno dei più grandi di tutti i tempi e sarebbe difficile.... Io sono Marco Simoncelli e cerco di fare del mio meglio. L'importante è divertirsi, se ti diverti viene tutto più facile".
Collare d'Oro al merito sportivo per la vittoria nel Mondiale 2007 a Clemente Russo, argento nella boxe alle Olimpiadi di Pechino 2008. "Ai Mondiali ho ottenuto il massimo successo, le Olimpiadi mi hanno lasciato l'amaro in bocca e questo mi sprona per Londra 2012", ha detto il campione.
"E' stata una stagione da dieci e lode" invece quella di Federica Pellegrini (nella foto), campionessa olimpica nei 200 metri di nuoto a Pechino, che in occasione della cerimonia di premiazione dei Collari d'Oro al Coni è tornata anche a parlare del lieve malore che ha avuto durante gli Assoluti di Genova alcune settimane fa: "Poteva capitare a chiunque - ha detto Pellegrini - ma con il record che ho fatto adesso agli europei ho tolto qualsiasi dubbio per quello che era successo a Genova e che comunque mi aveva spaventato".
Dedica ''questo Collare d'oro al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi'' invece l'Ad del Milan Adriano Galliani, che al salone d'onore del Coni ha ricevuto dalle mani del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Collare d'oro per il 2007.
ll sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta rivolgendosi agli sportivi durante la cerimonia, ha sottolineato come "ha detto bene chi prima, facendo l'elenco dei numeri da primato che fanno del nostro Paese il più ricco di tesori e di cultura, vi ha inserito in quel patrimonio artistico come foste quasi una specie di museo... voi fate parte integrante del nostro patrimonio artistico e culturale ma siete anche simbolo di fiducia e speranza".
Quindi anche a nome del premier Silvio Berlusconi oggi assente per "un piccolo imprevisto", Letta ha ringraziato gli atleti che si sono distinti negli ultimi tre anni nelle loro discipline: "Vi ringrazio per quello che avete fatto. Oggi sono emozionato. Ritrovo le tante emozioni che io, come tutti gli italiani, hanno provato davanti alla tv vedendo le vostre straordinarie imprese, a cominciare dalle ultime di Pechino. Ma voglio ricordare anche quanto avete fatto nei Giochi Paraolimpici". "Non dimenticherò mai - ha ricordato Letta - quell'arrivo alla gara di canottaggio delle Paraolimpiadi con tutta la sua trepidazione. Voi rappresentate con i vostri successi quello che l'Italia può fare".
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