Sono oltre 17 milioni, secondo gli ultimi dati Istat, gli italiani che fanno sport a vario livello. In pratica più del 30% della popolazione del Belpaese. E se quasi 12 milioni si dedicano in modo continuativo a una disciplina sportiva, 5 milioni e mezzo di persone lo fanno in modo saltuario. E un terzo degli italiani frequenta più o meno spesso impianti e palestre. Proprio per tutelare i diritti dei consumatori in tuta e scarpe da ginnastica, nasce a Roma l'Associazione difesa consumatori sportivi (Adcs), prima in Italia ad occuparsi di questo settore.
A descrivere gli scopi dell'Associazione senza scopo di lucro è stata oggi Antonella Bellucci, presidente Adcs, nel corso di una conferenza organizzata all'interno di SportLab, il laboratorio di idee per disegnare il futuro dello sport italiano - voluto da Asi (Alleanza sportiva italiana) in collaborazione con l'Ufficio sport del Comune di Roma - in corso dal 29 marzo al 5 aprile nella Capitale, presso il Salone delle Fontane all'Eur. "L'associazione si occupa del complesso mondo dei consumatori sportivi, da chi pratica le diverse discipline a chi ne fruisce come spettatore - ha detto Claudio Barbaro, presidente di Asi - E nasce per diventare un punto di riferimento autorevole per atleti, amatori, spettatori e acquirenti di materiale sportivo in tutta Italia".
Fra gli scopi principali dell'Adcs, "la tutela del diritto alla salute, per arginare la diffusione di doping e abuso di farmaci, ma anche la difesa del diritto alla sicurezza e alla qualità degli impianti, dei prodotti e dei servizi scientifici", hanno spiegato i promotori. L'associazione può contare su un team di medici specialisti, dal neurologo, al pediatra, al medico sportivo, per garantire una piena assistenza ai propri iscritti. Inoltre, fornirà assistenza legale ai propri iscritti attraverso una struttura dedicata.
Insomma, quello presentato oggi sarà uno strumento utile a garantire i diritti fondamentali dei 'consumatori di sport', come informazioni corrette e chiare sugli impianti sportive e le palestre, e sulla vendita di accessori e attrezzature. Particolare attenzione sarà rivolta ai servizi per gli utenti disabili. "Stiamo avviando diversi progetti - ha precisato la Bellucci - dedicati allo sport come passione e sfida per abbattere qualsiasi barriera. E' importante garantire a tutti l'accessibilità di strutture e impianti".
L'associazione sarà presente su tutto il territorio nazionale con una rete capillare di sportelli, grazie ai quali assistere i consumatori e poter suggerire le azioni da adottare in caso di controversie. Partirà a breve un progetto in collaborazione con il IV Municipio del Comune di Roma per organizzare un torneo di pallastrada, lo sport protagonista del libro 'La compagnia dei celestini' di Stefano Benni, che coinvolgerà diverse comunità e case famiglia per persone diversamente abili. Per informazioni www.adcsport.it.
Fonte: www.adnkronos.com
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