4 agosto 2009

Dal mondiale di Roma a quello d'atletica di Berlino 2009 - il mondiale di Bolt

Dalle piscine alle piste, l'estate 2009 regala i Mondiali di atletica dopo quelli del nuoto, e si passa da Roma a Berlino, nello stadio dei trionfi di Jessie Owens ma anche degli azzurri di Marcello Lippi. Può essere un buon presagio visto che sta cominciando anche la stagione calcistica che porterà a Sudafrica 2010.

Se quelli romani sono stati i Mondiali di Federica Pellegrini, Alessia Filippi e del brasiliano Cesar Cielo (ma anche di Biedermann e Phelps), quelli berlinesi (in programma dal 15 al 23 agosto) che celebreranno la disciplina regina dei Giochi hanno un grande protagonista annunciato, per il quale l'attesa è spasmodica: Usain Bolt.

Il marziano dello sprint ha fatto impazzire il mondo a Pechino, con tre record del mondo da fantascienza, e promette di replicare in Germania. Stavolta però potrebbe dover fare i conti con un rivale che c'era in Cina fece solo atto di presenza per via delle condizione fisiche precarie. Stavolta Tyson Gay sta bene, come dimostrano i tempi di 9"77 e 9"79 (ventoso) ottenuti sui 100 a Roma e Stoccolma, e per questo in terra tedesca potrebbe esserci quel duello sfumato a Pechino. Bolt rimane il grande favorito, ma deve stare attento a non scherzare troppo, questa volta. L'appuntamento imperdibile è fissato per la seconda giornata dei Mondiali, il 16 agosto quando è prevista la finale dei 100, per la quale i biglietti sono esauriti da mesi. La replica è prevista sui 200, con la finale del 20 agosto.

Terzo incomodo, ma probabilmente solo teorico, potrebbe risultare Asafa Powell, che per ora non ha dato segni di progresso dal punto della determinazione mentale. L'Italia potrebbe cominciare subito bene, perché la sua forza è come al solito nella marcia, e il primo giorno, a Ferragosto, è in programma la gara dei 20 chilometri degli uomini con Brugnetti e Rubino in cerca di una nuova impresa. Nella nazionale azzurra, convocati invece con riserva Andrew Howe e Giuseppe Gibilisco. Quelli della Iaaf, che distribuiranno anche premi in denaro (un titolo iridato vale 60mila dollari, più altri centomila se alla vittoria si accompagnerà un nuovo primato del mondo), saranno Mondiali veramente universali, con atleti di tutti e cinque i continenti in grado di salire sul podio, come da tradizione nell'atletica. A nobilitarli, oltre a Bolt, ci saranno 'dei degli stadi' come la regina dell'asta Isinbayeva, i fenomeni etiopi delle corse di durata in pista, Kenenisa Bekele e Turunesh Dibaba, il re degli ostacoli Dayron Robles, cubano che teme solo se stesso, le gazzelle americane e giamaicane dello sprint femminile, e tantissimi altri. In più duelli mozzafiato come Richards-Ohurogu nei 400 donne o Thorkildsen-Pitkamaki nel giavellotto maschile. Insomma, è un altro Mondiale da non perdere.

fonte: ANSA

Link al sito dei mondiali: www.berlin2009.org
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