Si infrange ancora una volta nei quarti, contro l'Ungheria, il sogno dell'Under 20 di raggiungere per la prima volta una semifinale mondiale. Un'Italia generosa ma ingenua esce battuta 3-2 al termine dei tempi supplementari, dopo che i 90' si erano chiusi sull'1-1. Una partita in cui è successo di tutto. Basti dire che al 120' l'11 di Francesco Rocca è ridotto ad otto uomini (i magiari in 10). Per due volte gli azzurri riacciuffano l'incontro. Poi, crollano nel finale, quando la difesa è ormai decimata dai cartellini.
E' subito in salita al Mubarak Stadium di Suez (Egitto). Dopo 38 secondi Gentili si aggrappa platealmente ai pantaloncini di Nemeth, sotto gli occhi dell'arbitro colombiano Ruiz. Rigore ineccepibile (il terzo in due partite), che il barese Koman trasforma spiazzando Fiorillo. Colpita a freddo, l'Italia cerca di organizzare una reazione, ma è ancora l'Ungheria pericolosa.
Un rinvio sbagliato del frastornato Gentili serve Nemeth (14').
Gran tiro ed è bravo Fiorlillo a deviare in angolo. Il primo vero segno di reazione la mostra Bini (24'), con un colpo di testa che sfiora l'incrocio dei pali. Manca compattezza nell'11 di Rocca, che fatica a portare gli attaccanti nell'area avversaria, nonostante la maggior velocità. L'Ungheria ha giocato i supplementari con la Repubblica ceca ed ha un giorno in meno di riposo, ma nel primo tempo è più reattiva.
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E' subito in salita al Mubarak Stadium di Suez (Egitto). Dopo 38 secondi Gentili si aggrappa platealmente ai pantaloncini di Nemeth, sotto gli occhi dell'arbitro colombiano Ruiz. Rigore ineccepibile (il terzo in due partite), che il barese Koman trasforma spiazzando Fiorillo. Colpita a freddo, l'Italia cerca di organizzare una reazione, ma è ancora l'Ungheria pericolosa.
Un rinvio sbagliato del frastornato Gentili serve Nemeth (14').
Gran tiro ed è bravo Fiorlillo a deviare in angolo. Il primo vero segno di reazione la mostra Bini (24'), con un colpo di testa che sfiora l'incrocio dei pali. Manca compattezza nell'11 di Rocca, che fatica a portare gli attaccanti nell'area avversaria, nonostante la maggior velocità. L'Ungheria ha giocato i supplementari con la Repubblica ceca ed ha un giorno in meno di riposo, ma nel primo tempo è più reattiva.
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