I Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010 si chiudono senza casi di doping, ma non tutti fanno festa.
"Non siamo mai stati cosi' vicini come ora a frenare il doping", dice convinto il tedesco Thomas Bach, vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), secondo il quale l'aumento dei controlli antidoping del 70 percento - circa 2.000 in totale - rispetto ai Giochi di Torino 2006 hanno 'intimidito' chi avrebbe voluto farne uso.
I controlli sono poi sempre piu' sofisticati. "Sono convinto che siano un vantaggio i controlli sempre piu' sofisticati", dice Bach, che vede in futuro piu' controlli durante gli allenamenti.
fonte: Adnkronos
"Non siamo mai stati cosi' vicini come ora a frenare il doping", dice convinto il tedesco Thomas Bach, vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), secondo il quale l'aumento dei controlli antidoping del 70 percento - circa 2.000 in totale - rispetto ai Giochi di Torino 2006 hanno 'intimidito' chi avrebbe voluto farne uso.
I controlli sono poi sempre piu' sofisticati. "Sono convinto che siano un vantaggio i controlli sempre piu' sofisticati", dice Bach, che vede in futuro piu' controlli durante gli allenamenti.
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