17 marzo 2010

La stampa inglese celebra Mourinho

Sconfitto, surclassato, umiliato: nella notte della rivincita di Jose Mourinho, che torna Special One "cinico ed egotistico", il Chelsea esce disintegrato dallo scontro con l'Inter, senza alibi nè giustificazione. Allo Stamford Bridge ha vinto la squadra migliore, quella meglio organizzata, più forte in ogni reparto, più logica e determinata. I nerazzurri di Mourinho mettono d'accordo tutta la stampa britannica che celebra il trionfo tattico del manager portoghese. Mai così rimpianto allo Stamford Bridge dopo questa "Special Won" ("vittoria speciale"), come titola il Sun. "Perché l'hai cacciato, Rom?", si chiede il tabloid britannico, che non risparmia critiche nè a Carlo Ancelotti ("in bancarotta di idee") nè ai giocatori ("i blues cominciano a dimostrare la loro età"). "Chelsea disintegrato dalla vittoria dell'Inter", l'apertura del Guardian, che sottolinea come ancora una volta "Mourinho abbia lasciato un segno nella storia del Chelsea", superiore in ogni aspetto, "la sua eccellenza tattica ha spezzato il Chelsea". "Il suo schieramento con tre attaccanti supportato da un eccellente Wesley Sneijder ha frantumato il Chelsea, senza esterni e senza forza". "Samuel Etòo fa sì che il Chelsea resti stregato da Mourinho", l'apertura del Times, che giudica l'Inter "una squadra migliore, più organizzata, meglio preparata". "Nella notte più deprimente per Ancelotti allo Stamford Bridge, l'Inter ha ricordato che c'è ancora vita in Serie A", scrive l'autorevole quotidiano che saluta il ritorno di Mourinho ("bentornato, Jose") e il suo stile "egotistico cinico e brillante". Per poi chiudere con una considerazione sull'eredità lasciata dal portoghese a Londra: "Possono continuare a cambiare manager, ma lo Stamford Bridge resta la casa di Jose".

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