13 maggio 2010

Inter-Bayern: agevolazioni per i politici e i tifosi si infuriano

Per i tifosi dell’Inter riuscire a vedere la finale a Madrid è un’impresa: i tagliandi in vendita sono solo 5mila, di cui mille riservati agli ultrà. Ma per i politici è facilissimo: consiglieri comunali di Milano e parlamentari hanno già un posto in prima fila

L’Europa è nel pallone. Gli interisti ancor di più, soprattutto chi non trova il biglietto per la finale di Champions del 22 maggio. Così mentre i madrileni si organizzano per trascorrere il weekend fuori porta per evitare notti in bianco e scenari post bellici, gli albergatori si fregano le mani. C’è chi vende stanze in centro a 3.500 euro mentre su 75 hotel due stelle solo uno ha letti disponibili: affari che per la città dei merengues non si vedevano da anni 22 maggio, stadio Santiago Bernabeu, Madrid, Inter-Bayern Monaco, finale di Champions league. Circa 75mila posti a sedere.

C’è chi non dorme pensando a come racimolare i soldi per comprarsi il biglietto della finale che aspetta da 38 anni, e chi invece il tagliando ce l’ha in tasca e si pregusta sogni d’oro. Alla faccia dei 10 milioni di tifosi nerazzurri nel mondo, dei 100mila italiani iscritti agli Inter club e di quelli che vanno allo stadio tutte, ma proprio tutte le domeniche, ovunque nel pianeta, pur di avere assicurato l’ingresso per la partita più importante non della stagione, ma degli ultimi quarant’anni. Sono i consiglieri comunali, che non godono del privilegio di auto blu, pasti pantagruelici pagati con i soldi pubblici, o uno stuolo di portaborse al seguito, ma hanno altri privilegi, siedono negli scranni di quella città che ha dato i natali alla squadra attesa al Bernabeu.

leggi il resto dell'articolo su Il Giornale
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali