Dopo il flop, ecco il conto. La Francia si sta dolorosamente lasciando alle spalle il tracollo sudafricano. L’azzeramento federale, la nomina a ct di Laurent Blanc e la mancata convocazione dei 23 del Mondiale per la prima amichevole della nuova gestione sono un taglio netto con il passato.
Ma il capitolo non è chiuso del tutto. Almeno per gli illustri sponsor che avevano investito somme consistenti nella spedizione transalpina. Stando a quanto riporta la stampa francese, infatti, il tesoriere della Federcalcio francese avrebbe rivelato di essere in trattative per un risarcimento.
Alcuni sponsor, in altre parole, avrebbero presentato il conto e chiesto circa un milione di euro. “Sono i grossi partner – ha dichiarato il tesoriere Bernard Desumer – come Suez, Carrefour e Credit Agricole. Ma ne stiamo discutendo tranquillamente”.
Anche perché non tutto è nero. E il fatto che ai giocatori non siano stati pagati i premi pattuiti per il mancato raggiungimento dell’obbiettivo minimo agevola il tutto. “Non abbiamo versato i compensi ai giocatori – ha aggiunto Desumer – e quindi il risarcimento non avrà un impatto negativo sulle nostre casse”.
Semmai, ci sarà da spiegare allo sponsor tecnico come smaltire le 180mila magliette rimaste invendute...
fonte: Eurosport
Ma il capitolo non è chiuso del tutto. Almeno per gli illustri sponsor che avevano investito somme consistenti nella spedizione transalpina. Stando a quanto riporta la stampa francese, infatti, il tesoriere della Federcalcio francese avrebbe rivelato di essere in trattative per un risarcimento.
Alcuni sponsor, in altre parole, avrebbero presentato il conto e chiesto circa un milione di euro. “Sono i grossi partner – ha dichiarato il tesoriere Bernard Desumer – come Suez, Carrefour e Credit Agricole. Ma ne stiamo discutendo tranquillamente”.
Anche perché non tutto è nero. E il fatto che ai giocatori non siano stati pagati i premi pattuiti per il mancato raggiungimento dell’obbiettivo minimo agevola il tutto. “Non abbiamo versato i compensi ai giocatori – ha aggiunto Desumer – e quindi il risarcimento non avrà un impatto negativo sulle nostre casse”.
Semmai, ci sarà da spiegare allo sponsor tecnico come smaltire le 180mila magliette rimaste invendute...
fonte: Eurosport
0 commenti:
Posta un commento