30 settembre 2010

Valentino Rossi parla su GQ dei suoi giovani 'colleghi-nemici'

"Quando sei ferito e cominci a perdere sangue, i più giovani si sentono immediatamente più forti e pensano di poterti sbranare: è come nella giungla. Però mi piace. E' giusto così". Dopo l'incidente del Mugello è cambiato il rapporto di Valentino Rossi con i suoi rivali Lorenzo e Stoner. "All'inizio, Lorenzo, come Stoner, diceva: 'Ah, Valentino era il mio eroe, quando ero piccolo', ma non è vero. Sono tutte palle. Io sono solo un ostacolo, un bersaglio. Come Biaggi lo era per me. Adesso dicono davvero quello che pensano di me e mi fa piacere". A sostenerlo è lo stesso campione pesarese nell'ultimo numero del mensile 'GQ', che gli dedica anche la copertina, in edicola domani.

"Quando due persone lottano per lo stesso obiettivo, è normale che si odino a vicenda. Chi lo nega, mente - spiega Rossi - Non dico un odio omicida, ma violento sì. Perciò mi fa piacere che Stoner e Lorenzo dicano veramente quello che pensano di me.

leggi il resto dell'articolo su SKY Sport
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali