È il Napoli l'unica squadra italiana che va ai sedicesimi di Europa League. La squadra di Mazzarri batte 1-0 la Steaua Bucarest nell'ultima e decisiva partita del girone K e si qualifica come seconda nel girone dietro al Liverpool. A far impazzire di gioia il San Paolo è ancora una volta Cavani, il solito mostruoso Cavani: suo il gol decisivo di testa in pieno recupero (ormai diventato "zona Napoli"). Per il Matador settimo centro in Europa League, sedicesimo stagionale con la maglia azzurra. Una rete che fa gioire il presidente De Laurentiis, ora chiamato a regalare ai suoi tifosi qualche rinforzo a gennaio che garantisca a Mazzarri le alternative giuste per andare avanti su tre fronti.
LA STEAUA RESISTE - Nel gelo, e davanti ai quasi 50mila del San Paolo, Mazzarri (in tribuna perché squalificato) deve rinunciare a Lavezzi (infortunato) e a Gargano: giocano Zuniga in avanti e Yebda in mezzo. Lacatus risponde con un abbottonatissimo 4-5-1 con Stancu unica punta e con la chiara intenzione di sfruttare il vantaggio di poter ottenere due risultati su tre. Il Napoli parte subito all'arrembaggio, ma la ragnatela romena concede pochi spazi ad Hamsik e compagni. Provano a sfruttare le fasce gli azzurri, Maggio a destra e soprattutto Vitale a sinistra (preferito a Dossena) affondano e provano sempre a creare la superiorità numerica.
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LA STEAUA RESISTE - Nel gelo, e davanti ai quasi 50mila del San Paolo, Mazzarri (in tribuna perché squalificato) deve rinunciare a Lavezzi (infortunato) e a Gargano: giocano Zuniga in avanti e Yebda in mezzo. Lacatus risponde con un abbottonatissimo 4-5-1 con Stancu unica punta e con la chiara intenzione di sfruttare il vantaggio di poter ottenere due risultati su tre. Il Napoli parte subito all'arrembaggio, ma la ragnatela romena concede pochi spazi ad Hamsik e compagni. Provano a sfruttare le fasce gli azzurri, Maggio a destra e soprattutto Vitale a sinistra (preferito a Dossena) affondano e provano sempre a creare la superiorità numerica.
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