Sarà merito dell'aria mediterranea, del buon cibo di casa nostra o della sana abitudine di dedicarsi allo sport: fatto sta che le donne italiane, numeri alla mano, sono le più snelle d'Europa. Unica eccezione va fatta per le signore e le signìorine svizzere, che, nonostante la cioccolata di casa loro, hanno un indice di massa corporea leggermente inferiore. Ma considerando il fatto che la Confederazione Elvetica non fa parte dell' Unione Europea, possiamo escluderle a buon diritto dalla classifica.
Insomma, le donne dello Stivale sono in testa alla classifica della buona forma. Tutte le altre hanno taglie decisamente più abbondanti, con le maltesi che conquistano il poco piacevole titolo di più "cicciotte" d'Europa, seguite dalle sudditi di Sua Maestà Britannica. E' quanto si legge in uno studio condotto dall'Imperial College di Londra insieme ai colleghi di Harvard e con la supervisione dell'Organizzazione mondiale della sanità, pubblicato sulla rivista Lancet. L'indagine ha preso in considerazione gli indici di massa corporea di tutti i paesi del mondo.
Le italiane, si legge nello studio, fanno registrare un indice di massa corporea di 24,8, seconde solo alle svizzere (24,1). La palma delle signore più in carne va alle maltesi (27), seguite dalle britanniche (26,9) e dalle irlandesi (26,6). Tra gli uomini, i più grassi d'Europa sono invece gli irlandesi, con 27,7 di media, a pari merito con i maltesi. A poca distanza gli spagnoli (27,5) e i britannici (27,4). I maschi italiani si dimostrano abbastanza in forma, (con un indice Bmi di 26,5) ma sono leggermente più sovrappeso dei francesi (25,9).
Lo studio punta il dito soprattutto contro il fenomeno mondiale dell'obesità, quasi raddoppiata dal 1980 a oggi. Nel mondo una persona su 10 è obesa, e si stima che le persone XXL siano in totale oltre mezzo miliardo, circa 205 milioni di uomini e 297 milioni di donne. Tra i Paesi con reddito più alto, come prevedibile, i più grassi al mondo sono gli americani: gli Stati Uniti figurano al primo posto con un indice di massa corporea superiore a 28 (un Bmi oltre i 30 indica l'obesità), mentre i più magri al mondo sono i giapponesi con un Bmi medio intorno a 24. Spiccano tra le popolazioni XXL, come da secolare tradizione, anche gli abitanti delle Isole Samoa, nel Pacifico.
fonte: TGCOM
Insomma, le donne dello Stivale sono in testa alla classifica della buona forma. Tutte le altre hanno taglie decisamente più abbondanti, con le maltesi che conquistano il poco piacevole titolo di più "cicciotte" d'Europa, seguite dalle sudditi di Sua Maestà Britannica. E' quanto si legge in uno studio condotto dall'Imperial College di Londra insieme ai colleghi di Harvard e con la supervisione dell'Organizzazione mondiale della sanità, pubblicato sulla rivista Lancet. L'indagine ha preso in considerazione gli indici di massa corporea di tutti i paesi del mondo.
Le italiane, si legge nello studio, fanno registrare un indice di massa corporea di 24,8, seconde solo alle svizzere (24,1). La palma delle signore più in carne va alle maltesi (27), seguite dalle britanniche (26,9) e dalle irlandesi (26,6). Tra gli uomini, i più grassi d'Europa sono invece gli irlandesi, con 27,7 di media, a pari merito con i maltesi. A poca distanza gli spagnoli (27,5) e i britannici (27,4). I maschi italiani si dimostrano abbastanza in forma, (con un indice Bmi di 26,5) ma sono leggermente più sovrappeso dei francesi (25,9).
Lo studio punta il dito soprattutto contro il fenomeno mondiale dell'obesità, quasi raddoppiata dal 1980 a oggi. Nel mondo una persona su 10 è obesa, e si stima che le persone XXL siano in totale oltre mezzo miliardo, circa 205 milioni di uomini e 297 milioni di donne. Tra i Paesi con reddito più alto, come prevedibile, i più grassi al mondo sono gli americani: gli Stati Uniti figurano al primo posto con un indice di massa corporea superiore a 28 (un Bmi oltre i 30 indica l'obesità), mentre i più magri al mondo sono i giapponesi con un Bmi medio intorno a 24. Spiccano tra le popolazioni XXL, come da secolare tradizione, anche gli abitanti delle Isole Samoa, nel Pacifico.
fonte: TGCOM
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