Il vantaggio di Eto'o e i sogni di "remuntada", l'harakiri di Julio Cesar - che, come all'andata, ha regalato una rete a Gomez - e la rete di Muller che hanno fatto sprofondare nel pessimismo i tifosi nerazzurri, poi Sneijder a riaprire il discorso e l'apoteosi finale, con il gol di Pandev dopo che il Bayern non era riuscito a chiudere un incontro che ormai aveva in mano. No, davvero: il sogno, per l'Inter, non sembra finire mai. Tutt'altro.
I nerazzurri hanno dunque evitato il cappotto al calcio italiano che, dopo le eliminazioni di Roma e Milan, ha seriamente rischiato per la seconda volta in tre anni di non portare alcuna squadra ai Quarti di finale. Più che un potente ricostituente, si tratta di brodino caldo in chiave ranking Uefa, tanto più che l'Inter ha eliminato proprio una tedesca, perché è proprio la Germania su cui l'Italia deve fare la corsa. Il calcio tedesco, dal canto suo, ai Quarti ha portato lo Schalke, ma non ha bissato con il Bayern: perché l'Inter, di passare da campione uscente a campione... uscita, proprio non aveva intenzione.
fonte: SKY Sport
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