E' soddisfatto e consapevole che di più non si poteva fare: Fernando Alonso lascia il tracciato di Valencia con la convizione di aver disputato una delle sue miglior gare della carriera. «La gara effettivamente è stata interessante, per i tifosi e in tv la mia battaglia con Mark deve essere apparsa entusiasmante. Ero dietro di lui dopo la partenza, ho cercato di sfruttare il pistop e con le gomme fresche ho trovato l'opportinità. L'ho superato in frenata, un ottimo soprasso direi perché ho fintato a sinistra e l'ho superato a destra». Ma l'entusiasmo per il sorpasso è durato poco perché al successivo cambio gomme la Ferrari è andata inspeigabilmente lenta, facendo riguadagnare all'australiano la posizione. «Pur essendo stati ingenui nel secondo pistop, all'ultimo abbiamo cercato di stare fuori due giri in più con le gomme morbide e con le medie abbiamo girato molto bene, recuperando la posizione persa. E' stata una bella battaglia».
SILVERSTONE LA PROVA DEL NOVE – Dopo un trittico di circuiti cittadini, la Ferrari dovrà dimostrare la sua competitività anche sui prossimi tracciati veloci. Alonso ne è consapevole: «A Monaco eravamo competitivi, a Montreal le cose non sono andate bene ma siamo qui tra le due Red Bull, un ottimo risultato, il migliore possibile. Ma è chiaro che è avvenuto su una pista a noi favorevole. Ma penso che con i progressi fatti stiamo andando nella giusta direzione e potremo avvicinarci a loro anche nelle prossime gare». Alonso ha sottolineato che la Ferrari è diventata la seconda vettura del Circus e che il divario con le Red Bull si è dimezzato: «Penso che siamo tutti orgogliosi in Ferrari per il risultato, certo i nostri tifosi si aspettavano di vincere, ma al momento non siamo in posizione di farlo. Ci stiamo molto avvicinando, però. Nelle prime gare ci sono stati 1,5 secondi di differenza tra noi e loro in prova, ora il distacco è di sei o sette decimi, così l'abbiamo dimezzato. Noi non smetteremo di lavorare fino a raggiungere le prestazioni consone alla vettura», ha chiuso l'asturiano.
fonte: Corriere dello Sport
SILVERSTONE LA PROVA DEL NOVE – Dopo un trittico di circuiti cittadini, la Ferrari dovrà dimostrare la sua competitività anche sui prossimi tracciati veloci. Alonso ne è consapevole: «A Monaco eravamo competitivi, a Montreal le cose non sono andate bene ma siamo qui tra le due Red Bull, un ottimo risultato, il migliore possibile. Ma è chiaro che è avvenuto su una pista a noi favorevole. Ma penso che con i progressi fatti stiamo andando nella giusta direzione e potremo avvicinarci a loro anche nelle prossime gare». Alonso ha sottolineato che la Ferrari è diventata la seconda vettura del Circus e che il divario con le Red Bull si è dimezzato: «Penso che siamo tutti orgogliosi in Ferrari per il risultato, certo i nostri tifosi si aspettavano di vincere, ma al momento non siamo in posizione di farlo. Ci stiamo molto avvicinando, però. Nelle prime gare ci sono stati 1,5 secondi di differenza tra noi e loro in prova, ora il distacco è di sei o sette decimi, così l'abbiamo dimezzato. Noi non smetteremo di lavorare fino a raggiungere le prestazioni consone alla vettura», ha chiuso l'asturiano.
fonte: Corriere dello Sport
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