Dopo tre vittorie, un secondo posto. Ma è un argento che brilla come l’oro. Alla prima esperienza internazionale con Marco Garelli, Pamela Cappeller è giunta seconda nelle Coppie Artistico ai Mondiali di pattinaggio, in svolgimento a Brasilia.
Vicentina di Costabissara, Pamela è una delle stelle della Scuola di Pattinaggio Artistico di Musano, che in Brasile, nei giorni scorsi, ha proposto all’attenzione generale anche il giovane Andrea Girotto, oro nel singolo juniores.
La coppia formata dalla Cappeller e dal romagnolo Marco Garelli è nata appena sette mesi fa ed era al debutto sul palcoscenico internazionale, dopo aver vinto l’argento ai campionati regionali dell’Emilia-Romagna e il bronzo agli Assoluti di Roccaraso.
Seguito sotto il profilo tecnico da Cristina Pelli e Patrick Venerucci (anche se Pamela è allenata a Musano da Paolo Colombo), il nuovo duo azzurro si è inserito benissimo nel filone della grande tradizione italiana del pattinaggio di coppia.
Non a caso, il podio dell’Artistico, a Brasilia, è stato interamente occupato da coppie italiane. Il titolo è andato ai campioni uscenti Sara Venerucci e Danilo Decembrini, ma Pamela Cappeller e Marco Garelli sono stati bravi a precedere un’altra coppia di fuoriclasse, quella formata da Laura Marzocchini ed Enrico Fabbri.
Pamela e Marco hanno stupito per la velocità e la precisione offerte nell’esecuzione degli elementi tecnici, oltre che per la grinta e la personalità mostrate in pista.
Per il pattinaggio trevigiano è la quarta medaglia iridata in altrettante gare, dopo gli ori conquistati da Silvia Marangoni (inline), dal già citato Girotto (singolo juniores) e dalle Royal Eagles (grandi gruppi). Un bilancio straordinario, senza precedenti.
Ora l’attesa è per Mirko Pontello, asso dello Skating Club San Polo, in gara nelle Coppie Danza con la pordenonese Melissa Comin De Candido. Obiettivo del duo, il quinto titolo iridato. Un sogno alla portata.
FIHP TREVISO
Vicentina di Costabissara, Pamela è una delle stelle della Scuola di Pattinaggio Artistico di Musano, che in Brasile, nei giorni scorsi, ha proposto all’attenzione generale anche il giovane Andrea Girotto, oro nel singolo juniores.
La coppia formata dalla Cappeller e dal romagnolo Marco Garelli è nata appena sette mesi fa ed era al debutto sul palcoscenico internazionale, dopo aver vinto l’argento ai campionati regionali dell’Emilia-Romagna e il bronzo agli Assoluti di Roccaraso.
Seguito sotto il profilo tecnico da Cristina Pelli e Patrick Venerucci (anche se Pamela è allenata a Musano da Paolo Colombo), il nuovo duo azzurro si è inserito benissimo nel filone della grande tradizione italiana del pattinaggio di coppia.
Non a caso, il podio dell’Artistico, a Brasilia, è stato interamente occupato da coppie italiane. Il titolo è andato ai campioni uscenti Sara Venerucci e Danilo Decembrini, ma Pamela Cappeller e Marco Garelli sono stati bravi a precedere un’altra coppia di fuoriclasse, quella formata da Laura Marzocchini ed Enrico Fabbri.
Pamela e Marco hanno stupito per la velocità e la precisione offerte nell’esecuzione degli elementi tecnici, oltre che per la grinta e la personalità mostrate in pista.
Per il pattinaggio trevigiano è la quarta medaglia iridata in altrettante gare, dopo gli ori conquistati da Silvia Marangoni (inline), dal già citato Girotto (singolo juniores) e dalle Royal Eagles (grandi gruppi). Un bilancio straordinario, senza precedenti.
Ora l’attesa è per Mirko Pontello, asso dello Skating Club San Polo, in gara nelle Coppie Danza con la pordenonese Melissa Comin De Candido. Obiettivo del duo, il quinto titolo iridato. Un sogno alla portata.
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