3 marzo 2012

TREVISO, LA MARATONA DAL CUORE VERDE

Dalla raccolta differenziata dei rifiuti lungo il percorso alla pasta a “chilometri zero”, dal recupero degli indumenti usati alle spugne che gli atleti porteranno con sé sino all’arrivo: quando lo sport di massa va d’accordo con l’ambiente

Maratona, sì grazie. Ma rispettando l’ambiente. Treviso Marathon è un evento dal cuore verde. Da quattro stagioni, la maratona della Marca è impegnata in un progetto di tutela ambientale incentrato sul principio che il gesto sportivo va abbinato a comportamenti improntati alla massima tutela ambientale.


Anche quest’anno, nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso della Treviso Marathon, saranno creati dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti (carta, plastica, secco, vetro, umido) e i materiali saranno poi smaltiti secondo logiche di massima tutela ambientale.

Diversi i soggetti coinvolti nell’iniziativa. Virosac, azienda di primo piano in Italia nel settore dei sacchi per rifiuti e per uso domestico, disporrà pattumiere di cartone lungo il percorso, posizionandole in particolare nei punti di ristoro degli atleti.

Contarina, Savno e Trevisoservizi, aziende specializzate nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani, procederanno alla raccolta differenziata dell’immondizia lungo il percorso e al suo smaltimento.

Gli indumenti abbandonati dagli atleti al momento della partenza saranno recuperati e riutilizzati dalla cooperativa Alternativa Ambiente per scopi sociali. Inoltre, ai maratoneti, al tradizionale Pasta Party, viene servita Pasta Jolly a “chilometri zero”, ossia un prodotto realizzato con materie prime di provenienza locale, che non richiedono un trasporto su lunghe distanze. Un modo per ridurre la movimentazione di merci e, dunque, l’inquinamento. Un cuore verde pulsa grazie all’impegno di tutti.    
Un particolare curioso, infine. Non si troveranno spugne lungo il percorso. Ciascun atleta le troverà nel proprio pacco gara. Potrà decidere di portarle con sé ed utilizzarle durante la corsa, imbevendole d'acqua negli appositi recipienti posizionati ogni 5 chilometri, a partire dal 7° chilometro e mezzo di corsa.

www.trevisomarathon.com
Categories:

0 commenti:

Posta un commento

    Followers

    Visualizzazioni totali