L'azienda di articoli sportivi Puma è pronta a lanciare prodotti biodegradabili e riciclabili con la collezione primavera/estate del 2013, con l'intento di aiutare i clienti "a ridurre gli sprechi e a moderare la loro impronta ecologica".
L'azienda ha infatti deciso di lanciare una collezione di scarpe, vestiti e accessori biodegradabili o riciclabili che, una volta usati, potranno essere restituiti dal cliente per essere ritrattati.
"Anche se abbiamo già lanciato diverse iniziative per ridurre il nostro impatto sull'ambiente - si legge in un comunicato - la collezione Puma InCycle è la prima che punta a contribuire a ridurre la quantità di scarti alla fine del ciclo di vita dei prodotti", ha detto Franz Koch, amministratore delegato di Puma.
Secondo uno studio realizzato nel 2010, il 57% dell'impatto ambientale del marchio Puma è legato alla produzione di materie come cotone, gomma e pelle. La nuova collezione utilizzerà "tra gli altri polimeri biodegradabili, poliesteri riciclabili e cotone da coltivazione biologica con l'intento di eliminare pesticidi, fertilizzanti chimici e altri prodotti chimici dannosi", conclude il comunicato.
Fonte: APCOM
L'azienda ha infatti deciso di lanciare una collezione di scarpe, vestiti e accessori biodegradabili o riciclabili che, una volta usati, potranno essere restituiti dal cliente per essere ritrattati.
"Anche se abbiamo già lanciato diverse iniziative per ridurre il nostro impatto sull'ambiente - si legge in un comunicato - la collezione Puma InCycle è la prima che punta a contribuire a ridurre la quantità di scarti alla fine del ciclo di vita dei prodotti", ha detto Franz Koch, amministratore delegato di Puma.
Secondo uno studio realizzato nel 2010, il 57% dell'impatto ambientale del marchio Puma è legato alla produzione di materie come cotone, gomma e pelle. La nuova collezione utilizzerà "tra gli altri polimeri biodegradabili, poliesteri riciclabili e cotone da coltivazione biologica con l'intento di eliminare pesticidi, fertilizzanti chimici e altri prodotti chimici dannosi", conclude il comunicato.
Fonte: APCOM
0 commenti:
Posta un commento