Appendice prestigiosa e di orgoglio del Mondiale, il Supermoto delle Nazioni è l’ultima grande corsa della stagione supermotard. L’Italia non vinceva dal 2008, anno in cui gli azzurri si affermarono a Pleven, e per il SMoN 2012 era stata scelto il circuito di Portimao, in Portogallo.
Attilio “Attila” Pignotti, il “Mister”, aveva portato in Portogallo tre Piloti, Ivan Lazzarini, Massimo Beltrami e Christian Ravaglia, con l’intento di affrontare la Francia, grande favorita, a viso aperto. Ravaglia rappresentava i colori dell’Italia, naturalmente, ma anche l’emanazione, lo “zampino” del Team Miglio nel Mondiale a Squadre di Supermoto.
La Francia prendeva il comando delle operazioni vincendo Gara 1, e l’Italia era terza alle spalle anche della Repubblica Ceka. A causa di una partenza sfortunata, Ravaglia era costretto ad inseguire, con la condanna di doversi accollare lo scarto previsto dal regolamento.
Gara 2 portava sul palcoscenico di Portimao la grande sorpresa del SMoN, la Repubblica Ceka guidata da Pavel Kejmar. Italia ancora terza, con Ravaglia quarto, ma a distanza ravvicinata. Squadra compatta
Finalmente Gara 3, in ogni caso decisiva. E nella circostanza più critica, L’Italia tirava fuori gli artigli, ribaltava la situazione e vinceva l’ultima corsa dell’elettrizzante domenica portoghese.
Conti già fatti, gli Azzurri potevano esultare per aver rispettato il programma più ambizioso di Attilio Pignotti, ex Pilota Team Miglio ed ora tecnico della Nazionale: alzare al cielo il Trofeo Francesco Zerbi, simbolo della vittoria del Supermoto delle Nazioni. Un trionfo al quale il Team Miglio aveva partecipato con un contributo decisivo.
A fine gara Christian Ravaglia saluta e dedica il successo a Diego Bosis, l’indimenticabile Campione di Trial scomparso all’improvviso quest’anno.
Per Il Team Miglio la vittoria del Supermoto delle Nazioni è anche il sigillo di chiusura di una stagione formidabile. Max Migliorati potrà adesso, a sipario abbassato, pianificare un grande 2013, certamente ispirato ai successi ottenuti nel 2012.
www.teammiglio.it
Attilio “Attila” Pignotti, il “Mister”, aveva portato in Portogallo tre Piloti, Ivan Lazzarini, Massimo Beltrami e Christian Ravaglia, con l’intento di affrontare la Francia, grande favorita, a viso aperto. Ravaglia rappresentava i colori dell’Italia, naturalmente, ma anche l’emanazione, lo “zampino” del Team Miglio nel Mondiale a Squadre di Supermoto.
La Francia prendeva il comando delle operazioni vincendo Gara 1, e l’Italia era terza alle spalle anche della Repubblica Ceka. A causa di una partenza sfortunata, Ravaglia era costretto ad inseguire, con la condanna di doversi accollare lo scarto previsto dal regolamento.
Gara 2 portava sul palcoscenico di Portimao la grande sorpresa del SMoN, la Repubblica Ceka guidata da Pavel Kejmar. Italia ancora terza, con Ravaglia quarto, ma a distanza ravvicinata. Squadra compatta
Finalmente Gara 3, in ogni caso decisiva. E nella circostanza più critica, L’Italia tirava fuori gli artigli, ribaltava la situazione e vinceva l’ultima corsa dell’elettrizzante domenica portoghese.
Conti già fatti, gli Azzurri potevano esultare per aver rispettato il programma più ambizioso di Attilio Pignotti, ex Pilota Team Miglio ed ora tecnico della Nazionale: alzare al cielo il Trofeo Francesco Zerbi, simbolo della vittoria del Supermoto delle Nazioni. Un trionfo al quale il Team Miglio aveva partecipato con un contributo decisivo.
A fine gara Christian Ravaglia saluta e dedica il successo a Diego Bosis, l’indimenticabile Campione di Trial scomparso all’improvviso quest’anno.
Per Il Team Miglio la vittoria del Supermoto delle Nazioni è anche il sigillo di chiusura di una stagione formidabile. Max Migliorati potrà adesso, a sipario abbassato, pianificare un grande 2013, certamente ispirato ai successi ottenuti nel 2012.
www.teammiglio.it
0 commenti:
Posta un commento