Ha vinto gli Assoluti davanti alla Kostner e sogna la qualificazionea Vancouver 2010
Fino a qualche giorno fa era solo l’altra. Valentina Marchei è cresciuta nell’ombra di Carolina Kostner, ha un anno più di lei ma solo dopo averla superata ai campionati italiani è diventata una rivale. Ora le due atlete si giocano un posto alle Olimpiadi.
Come ha battuto Carolina Kostner agli ultimi Assoluti?
«Sono cambiata, maturata. Nessuno si era mai accorto di me, ora ho dimostrato che il pattinaggio non è solo Carolina Kostner».
Come ha vissuto tutti questi anni dietro di lei?
«Senza pressione. A lungo ho pensato non fosse raggiungibile, ma prima di questi campionati ero consapevole dei miei mezzi. Nel 2008 mi sono trasferita in America con grandi difficoltà, mi sono fatta male subito e sono rimasta ferma a lungo. Sono ripartita da zero e forse è stato un bene perché sono nuova. Non è retorica, non avevo mai capito come ci si diverte pattinando. La sicurezza arriva da lì».
Cosa si aspetta dagli Europei?
«Una gara più serena. Agli Assoluti dovevo dimostrare quanto valevo e poi non mi era mai capitato di stare davanti, non sapevo gestire il vantaggio. So che lì Carolina non era al meglio perché ha avuto difficoltà a metabolizzare il cambiamento. È capitato anche a me. Siamo rivali strane: veniamo da un’esperienza simile quindi un po’ di solidarietà c’è».
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