Geox sfida i colossi Nike e Adidas

La sfida è iniziata con un testimonial d’eccezione, quel Marcello Lippi che ha guidato la Nazionale di calcio campione del mondo. Geox, dopo quattro anni di ricerca, entra così nel mercato della scarpa sportiva e lancia una prima linea di calzature per lo sport che assicurano la massima traspirabilità, grazie al nuovo brevetto Net System. La nuova sfida del gruppo trevigiano è stata presentata dal presidente Mario Moretti Polegato e dall’a.d. Diego Bolzonello che hanno spiegato come la nuova linea, prodotta in 150 mila paia di scarpe, riguarderà l’Italia - la commercializzazione avverrà tramite i negozi monomarca e plurimarca -, mentre all’estero, per ora, Geox Net interesserà solo i punti vendita monomarca.
L’ingresso di Geox nel segmento sportivo, di cui è leader assoluto Nike (con il 38% del mercato), ha spiegato l’a.d., non avrà nessun impatto sul piano industriale del gruppo al 2010. «Non prevediamo - ha detto - che ci sia un impatto né sul fatturato, né sull’Ebitda, né sul gross margin. Inoltre le spese per ricerca e innovazione sono già state fatte negli anni precedenti e non ci sarà nessun impatto nemmeno sulla struttura del personale».
Bolzonello ha sottolineato, inoltre, che «i primi obiettivi finanziari sensibili inizieranno ad esserci tra tre anni», anche se «nel medio termine, quattro o cinque anni, ci sono grandissime potenzialità». Le scarpe Geox per lo sport (che in una fase successiva verranno prodotte anche per bambino) si posizioneranno in una fascia di mercato medio-alta, con un prezzo medio compreso fra i 100 e i 135 euro a seconda della tipologia della suola. Secondo il piano triennale, l’Ebitda margin di Geox, attestatosi al 26,1% nel 2007, dovrebbe scendere quest’anno a circa il 25% per poi risalire al 27% nel 2010, mentre il fatturato è stimato in crescita del 20% medio nell’arco del prossimo triennio.
«Oggi nasce lo sport che respira - ha affermato con orgoglio Mario Moretti Polegato -. L’ingresso in questo nuovo segmento è nato per rispondere a una richiesta del nostro consumatore che, abituato a respirare con le nostre calzature, ricercava lo stesso beneficio per i momenti dedicati all’attività fisica. Sport che respira è uno slogan semplice e immediato che porta il nostro Dna in un mercato nuovo e che segna l’inizio di una nuova era».
Con il brevetto Net System, Geox entra in un mercato dominato da Nike e Adidas - che insieme ne controllano oltre il 50% - con scarpe tecniche dedicate alla corsa e al fitness, ma conta di ampliare gradualmente la gamma fino a coprire altre discipline sportive. «Inizieremo dall’Italia e poi andremo gradualmente negli altri Paesi dove siamo presenti - ha aggiunto Polegato -. Il primo step è vedere la reazione degli italiani».
Il mercato della scarpa sportiva rappresenta circa il 50% del consumo mondiale di scarpe. Un mercato di oltre 24 miliardi di dollari, dominato dai due colossi. «C’è uno spazio di nicchia che ancora, secondo noi, può essere coperto con prodotti innovativi», ha concluso Bolzonello. «Faremo leva sulla tecnologia, attraverso una distribuzione selezionata».

fonte: espresso.repubblica.it