Australia, paese di surfer, canguri e... streaker.
Quella dello streaking, ovvero il correre nudi tra la folla, meglio se durante un evento sportivo, è un'usanza molto diffusa e amata nei paesi di lingua anglosassone, e in particolare in Oceania.
L'invenzione dello streaking moderno viene d'altronde attribuita solitamente proprio a un australiano, il 25enne Michael O'Brien, che il 20 aprile 1974 riuscì a scendere biotto come un neonato sul prestigioso terreno di Twickenham, templio del rugby, durante un Inghilterra - Francia.
Uno dei casi più divertenti nella storia di questa "disciplina", che ha schiere di appassionati con miriadi di siti web dedicati, è quello che vide protagonista l'anno scorso, all'ippodromo di Sidney, un anonimo spettatore che scese dagli spalti per farsi una "corsetta" e cercare di arrivare prima dei cavalli. Anche se i puristi dello straeking in quell'occasione storsero il naso, visto che "l'atleta" in questione decise di tenersi addosso le mutande.
L'ultimo episodio in ordine di tempo è arrivato proprio oggi agli Australian Open, con l'irruzione di un uomo nudo (o quasi, visto che indossava una maglietta, e nient'altro, come da foto) sul campo dove le sorelle Williams erano impegnate in un incontro di doppio contro Ayumi Morita e Martina Mueller. Dopo soli 14 secondi gli uomini della sicurezza sono riusciti a bloccare l'uomo che, sostenuto dal pubblico, correva nudo sul campo, ma l'episodio ha contribuito a sollevare qualche polemica sulle misure di sicurezza del torneo, in una giornata peraltro già caratterizzata da pesanti scontri tra tifosi serbi e bosniaci durante il match tra Djokovic e Delic. Polemiche cui gli organizzatori hanno risposto con un comunicato in cui si precisa che il compito principale delle guardie di sicurezza è proteggere i giocatori, e in ogni momento devono rimanere concentrati su di loro.
Per la cronaca, l'anonimo esibizionista è stato interdetto dall'assistere al torneo.
fonte: it.eurosport.yahoo.com
Quella dello streaking, ovvero il correre nudi tra la folla, meglio se durante un evento sportivo, è un'usanza molto diffusa e amata nei paesi di lingua anglosassone, e in particolare in Oceania.
L'invenzione dello streaking moderno viene d'altronde attribuita solitamente proprio a un australiano, il 25enne Michael O'Brien, che il 20 aprile 1974 riuscì a scendere biotto come un neonato sul prestigioso terreno di Twickenham, templio del rugby, durante un Inghilterra - Francia.
Uno dei casi più divertenti nella storia di questa "disciplina", che ha schiere di appassionati con miriadi di siti web dedicati, è quello che vide protagonista l'anno scorso, all'ippodromo di Sidney, un anonimo spettatore che scese dagli spalti per farsi una "corsetta" e cercare di arrivare prima dei cavalli. Anche se i puristi dello straeking in quell'occasione storsero il naso, visto che "l'atleta" in questione decise di tenersi addosso le mutande.
L'ultimo episodio in ordine di tempo è arrivato proprio oggi agli Australian Open, con l'irruzione di un uomo nudo (o quasi, visto che indossava una maglietta, e nient'altro, come da foto) sul campo dove le sorelle Williams erano impegnate in un incontro di doppio contro Ayumi Morita e Martina Mueller. Dopo soli 14 secondi gli uomini della sicurezza sono riusciti a bloccare l'uomo che, sostenuto dal pubblico, correva nudo sul campo, ma l'episodio ha contribuito a sollevare qualche polemica sulle misure di sicurezza del torneo, in una giornata peraltro già caratterizzata da pesanti scontri tra tifosi serbi e bosniaci durante il match tra Djokovic e Delic. Polemiche cui gli organizzatori hanno risposto con un comunicato in cui si precisa che il compito principale delle guardie di sicurezza è proteggere i giocatori, e in ogni momento devono rimanere concentrati su di loro.
Per la cronaca, l'anonimo esibizionista è stato interdetto dall'assistere al torneo.
fonte: it.eurosport.yahoo.com
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