Carlo Ancelotti ferma anche il suo Milan. Nel World Football Challenge, dopo avere sconfitto l'Inter di José Mourinho, il Chelsea ha infatti battuto il Milan 2-1 nella sfida giocata a Baltimora. Ma non tragga in inganno il risultato, perché il Milan ha disputato una buona partita. In vantaggio con Drogba al 7' del primo tempo, i rossoneri avevano pareggiato con Seedorf al 38'; poi, nella riopresa, al 7', è arrivata la rete di Yuri Zhrikov. Grande la reazione del Milan che ha colpito anche due traverse.
FATTORE RONALDINHO — Per l’occasione il Chelsea sfodera una maglia nerazzurra, tanto per accendere il sapore di derby, non bastasse Carletto Ancelotti in panchina. Per il momento, però, a entrambe le squadre manca l’energia per infiammare una partita, che se fosse di Champions prometterebbe sicure scintille. Invece, Chelsea e Milan giocano a ritmo blando, più che giustificate dall’ancora scarsa preparazione e dalle gambe forse troppo pesanti. Nei primi minuti, però, gli inglesi partono forte. Due affondi di Belletti (un tiro e un cross) provocano panico soprattutto all’incerto Kalac. E al 6’, il “cangurone” non riesce neppure a sfiorare la fiondata da trenta metri in diagonale di Drogba che s’insacca nel set. Il Milan risponde con un tic toc che non produce metri verso l’area del Chelsea. Ma è Ronaldinho, comunque sempre un po’ abulico, a fare la differenza fra i rossoneri.
fonte: Gazzetta.it
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