Tante le curiosità dei campionati del mondo che partono a Roma tra un manipolo di grandi protagonisti, un esercito di volontari, una truppa di giornalisti, un gran numero di televisioni accreditate e un doppio rischio: caldo e umidità
Le prove tecniche del potente impianto di amplificazione della piscina del Foro Italico si confondono con i colpi di martello dei carpentieri e con le urla dei gruisti che stanno spostando gli ultimi carichi. Gli addetti alla sicurezza controllano e danno un'occhiata neppure troppo distratta alle splendide hostess in livrea: la moquette che tappezza tutta l'area è nuova, lucida e profuma anche un po'. I banconi dell'immensa sala stampa per gli oltre 1500 giornalisti accreditati sono intonsi e sanno di buono.
Appoggiare il proprio pc qui e rovesciare il primo di una lunga serie di caffè sul tavolo ha quasi il senso di un augurio di buon lavoro alla comunità di giornalisti che si sta apprestando ad animare il Roma09 Village. Fa un caldo torrido e ci sono ancora un po' di dettagli da mettere a punto. Ma i frigoriferi sono stracolmi e diventano una sorta di "Camera Café" della manifestazione. Ci si vede al frigo per un sorso d'acqua fresca , ce n'è per tutti, (la prima dotazione è di oltre 450 mila bottigliette), e per spettegolare sulla collega carina che arriva dall'Ungheria e che segue la pallanuoto, o per chiedere chi sia l'elegantone arrivato dagli Stati Uniti che sfoggia l'ambitissimo pass AAA, Access All Aareas.
La città della stampa nella città del nuoto è qualcosa di più di un villaggio mediatico. Essere qui con un minimo di anticipo di consente di muoverti con qualche agio in più nei giorni a venire: sai già con chi parlare se la presa non funziona e se la rete wireless fa i capricci. E soprattutto sei il primo a sorprenderti di una manifestazione comunque da record: ai 2000 volontari sono state distribuire 2200 paia di scarpe personalizzate con il tricolore, 4500 pantaloni e 7000 magliette. Italiane di marca, anche se magari le fanno a Taiwan.
Il villaggio dell'ospitalità offre 5mila metri quadrati di servizi , il market district altri 12mila metri quadrati di stand. Il giro di affari garantito dal gettito degli sponsor è di 16 milioni di euro mentre il valore economico generato da strutture, flusso turistico e presenze è stato quantificato in 2.6 miliardi di euro. Ottimistico? Lo si saprà tra qualche mese...
Il centro di accoglienza distribuirà ogni giorno 6000 pasti ma il numero più rilevante è quello che riguarda il pubblico. L'unico sul quale gli organizzatori si augurano di non avere sbagliato il preventivo: 200mila biglietti da vendere, molti dei quali polverizzati in prevendita per un primo incasso da due milioni e 300mila euro. Ci sono 60 televisioni collegate da ogni parte del mondo e c'è anche Eurosport con le sue telecronache affidate a Ettore Miraglia, a Dario Scola per i tuffi e a una bandiera del nuoto italiano come Lorenzo Vismara per l'attesissima seconda settimana di gare. Insieme a loro c'è anche una piccola pattuglia di giovani editor del nostro sito che vi racconterà il nuoto da appassionati, giorno per giorno. Il tavolo, ora appena un pochino più sporco di caffè, li attende per tante lunghe ore di lavoro, dirette e passione.
fonte: Eurosport
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