Praticare venti minuti al giorno di yoga o meditazione sul posto di lavoro, dalla scrivania ad esempio, aiuterebbe a ridurre la sensazione di ansia e stress legata alla professione e comporterebbe un miglioramento del sonno notturno. Questo è quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Health Education & Behavior.Nello studio condotto da ricercatori della Ohio State University, un gruppo di impiegati d’ufficio sono stati invitati a praticare per sei settimane una tecnica di meditazione nota come MBRS (Mindfulness-Based Stress Reduction), utilizzata solitamente per favorire il processo di guarigione nei pazienti ricoverati in ospedale e adattata dai ricercatori alle particolari condizioni lavorative degli impiegati. I soggetti sono stati così sottoposti a un training settimanale di un’ora di meditazione durante la pausa pranzo e a venti minuti di yoga e meditazione da effettuare tutti i giorni direttamente dalla scrivania del lavoro.
A sei settimane dall’inizio dello studio, i soggetti che praticavano la tecnica MBRS mostravano un significativo miglioramento del loro sonno notturno e una riduzione del 10% dei sintomi di ansia e stress rispetto agli altri impiegati. La tecnica di meditazione MBRS, spiega l’autrice dello studio Maryanna Klatt, si basa su una presa di consapevolezza della vera radice dello stress che viene fatto risalire a un unico fattore esterno, come il lavoro appunto. Una volta identificata la reale causa dello stress, secondo la ricercatrice, risulta così più semplice affrontare il disagio fisico e mentale da parte dei soggetti, che non vedono più i loro problemi così insormontabili e numerosi come prima.
fonte: it.health.yahoo.net
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