L'Italia perde anche contro l'Olanda e dice definitivamente addio ai sogni di medaglia agli Europei maschili. Finisce 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 27-25) per gli orange e la squadra di Anastasi subisce la terza sconfitta in quattro partite giocate con le ultime due sfide (con Russia e Finlandia) che serviranno solo per provare a conquistare il 5° posto e la qualificazione diretta al prossimo europeo. Come già visto nelle precedenti occasioni, gli azzurri falliscono nei momenti decisivi dei set, commettendo troppi errori soprattutto in ricezione (9 ace per l'Olanda). Anche la difesa è un punto negativo, visto che raramente i nostri portacolori riescono a sporcare gli attacchi avversari per poter poi contrattaccare.Ci sono subito problemi in ricezione per gli azzurri, con Bontje che ci mette in grossa difficoltà con la battuta e regala agli orange il primo break sul 10-6. L'Italia fa troppi errori al servizio, così i nostri avversari riescono a mantenere il vantaggio piuttosto comodamente. Cernic regala un lampo azzurro (19-20), ma Klapwijk manda in archivio il primo set e la partita è già in salita. La squadra di Anastasi reagisce nel secondo parziale e si porta al comando all'inizio del set con qualche buona azione a muro (Lasko) e miglioramenti in ricezione (11-8). Il turno in battuta di Bontje porta nuove sofferenze ai nostri ragazzi (17-17), ma nel finale sale in cattedra Gavotto, poi l'Italia ringrazia l'errore al servizio di Krommel per riportare il match in parità.
Anastasi lascia in campo Gavotto al posto di Lasko nel sestetto di partenza del terzo set, in cui le due squadre si rispondono colpo su colpo fino al 13-13. L'Olanda piazza il primo break e poi scappa con due punti consecutivi di Klapwijk (16-20). Gli azzurri, come già capitato nelle precedenti gare con Bulgaria e Serbia, crollano alle prime difficoltà e gli orange non hanno problemi a riportarsi avanti nella partita. L'Italia paga psicologicamente la sconfitta nel terzo parziale e parte malissimo nel quarto (0-3, poi 2-7) con due ace immediati di Rauwerdink. Gli uomini di Anastasi hanno un sussulto d'orgoglio nel finale con la battuta di Birarelli e si portano con un parziale di 6-0 sul 24-23, ma commettono troppi errori (anche banali) nel momento decisivo ed è un muro Horstink a mandare i titoli di coda. L'Italia è di nuovo fuori dal podio.
fonte: Datasport
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