Tutti in campo contro il cancro a segnare 'un gol per la vita'. La prevenzione entra nelle scuole per promuovere stili di vita sani nel tentativo di sconfiggere uno dei mali più devastanti del nostro tempo. E lo fa attraverso lo sport, grazie alla Fondazione Giacinto Facchetti, per lo studio e la cura dei tumori Onlus.In palio ci sono due biglietti per i Mondiali di calcio 2010, ma l'obiettivo degli organizzatori è quello di raggiungere il più ampio numero possibile di giovani. A ciascuno dei partecipanti sarà consegnata una maglietta con su scritto 'un gol per la vita è…'. Una volta completata la frase come meglio si crede, i concorrenti saranno fotografati e le fotografie inserite sul sito del progetto. Il più votato volerà in Sudafrica, così come chi vincerà il 'campionato della salute' on line, rispondendo durante la settimana a domande su prevenzione oncologica, fumo, alcol, sessualità, attività fisica e alimentazione.
L'iniziativa, che coinvolge i campioni dello sport ed è realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, il Coni, la Federazione italiana giuoco calcio (Figc) e la Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), si concluderà con la consegna di alcune borse di studio a medici africani che si occupano di tumori, per uno stage presso l'Istituto nazionale dei tumori di Milano e il Regina Elena di Roma. “"l calcio è uno sport che ha il potere di unire milioni di persone - sottolinea Demetrio Albertini, vicepresidente Figc - e ha quindi il dovere di farsi portavoce di messaggi di impegno e solidarietà".
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