Salvatore Bettiol e Bruna Genovese l’hanno pensata giusta: condividere con altri atleti, di qualsiasi livello, la gioia di correre in una cornice di grande fascino. Una palestra naturale, immersa nel verde e nel silenzio della natura, dove i due maratoneti trevigiani hanno costruito, allenamento dopo allenamento, i loro più grandi successi.La 10 Miglia del Montello è nata così, ed è stata subito un successo. Il percorso di gara – 16,090 km – tocca quattro comuni ai piedi della collina trevigiana: Giavera, Nervesa, Volpago e Montebelluna, dove, in prossimità dell’ampio polmone verde cittadino di Parco Manin, è collocato il traguardo.
Un’ampia parte del tracciato si sviluppa lungo il caratteristico Stradon del Bosco, un percorso molto suggestivo, e per niente impegnativo, che ha come tratti salienti il verde, l’acqua, la tranquillità della natura.
La miglior cartolina possibile per il Montello, e, non a caso, la 10 Miglia, sin dalla nascita, si è posta tra gli obiettivi principali anche quello della valorizzazione di un’area sempre molto apprezzata dagli sportivi.
Nel corso degli anni (la prossima sarà l’edizione numero sei) hanno partecipato alla 10 Miglia i migliori atleti italiani, a partire dal campione olimpico Stefano Baldini. Ma la manifestazione organizzata dal Montello Runners Club, di cui Salvatore Bettiol e Bruna Genovese sono le figure di riferimento, costituisce un traguardo ormai irrinunciabile anche per tantissimi appassionati della corsa a livello amatoriale.
L’edizione 2010 della 10 Miglia del Montello si svolgerà il 16 maggio, tra poco meno di un mese. E sarà uno spettacolo. Come sempre. Le iscrizioni rimarranno aperte sino alla vigilia della gara e una parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza per l’acquisto di una ambulanza che farà servizio a Volpago. Per saperne di più: www.10migliadelmontello.it.
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