Ancelotti meglio di Mourinho. A una settimana dalla conquista della Premier League, il Chelsea del tecnico italiano conquista anche la Fa Cup battendo in finale 1-0 il Portsmouth grazie a un gol su punizione di Drogba. "Double" che non era riuscito nemmeno al portoghese al suo esordio sulla panchina dei Blues (Premier e Coppa di Lega nel 2004-2005).DECIDE DROGBA - È stata una finale ricca di emozioni a Wembley. Prima due clamorose traverse di Kalou e Drogba, poi il Portsmouth (già retrocesso a marzo dopo essere caduto in amministrazione controllata con conseguente penalizzazione di nove punti) ha avuto la clamorosa occasione di portarsi in vantaggio, ma Boateng dal dischetto si è fatto ipnotizzare da Cech. Un minuto dopo il gol partita con una fantastica punizione di Drogba, sulla quale James non ha potuto far nulla. Nel finale rigore fallito anche da Lampard, che ha fallito il gol del 2-0.
GIOIA ANCELOTTI - Per Carlo Ancelotti una prima stagione inglese trionfale che lo proietta direttamente nel gotha degli allenatori più vincenti della storia d'Oltremanica: non solo il Chelsea diventa il settimo club in 130 anni a centrare l'accoppiata campionato-coppa nazionale nella stessa stagione, ma il tecnico italiano è il quinto manager a firmare una simile impresa. Un traguardo raggiunto da Sir Alex Ferguson (tre volte), ad Arsene Wenger (due), ma mai da Jose Mourinho. «Voglio ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con me in questa stagione perchè è una fantastica vittoria, sono molto felice - le parole di Ancelotti -. Io speciale? No, resto una persona normale. Sono piuttosto fortunato perchè ho sempre allenato grandi squadre. Drogba ha finito la stagione come l'aveva cominciata, segnando gol. Ha avuto un rendimento importante per tutto l'anno, molto costante. Il momento decisivo della partita è stato il rigore parato da Cech. Non mi era mai capitato di colpire cinque legni in un tempo ma siamo stati bravi a mantenere la concentrazione. La prossima stagione? Cercheremo di vincere la Champions League, ma sarà importante prepararsi bene come abbiamo fatto la scorsa estate».
fonte: Corriere dello Sport
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