Non ti va di fare fitness o correre? Allora puoi fare un po’ di camminate. O viceversa, tanto “pari sono”. L’importante è non scendere sotto i 10mila passi.
I ricercatori dell’Università di Alberta in Canada si sono domandati se camminare a passo svelto o fare fitness come, per esempio, l’aerobica o altri movimenti aerobici potesse apportare gli stessi benefici. Per cui hanno deciso di condurre uno studio atto a mostrare le eventuali differenze.
Per il loro studio hanno reclutato 128 soggetti di entrambi i sessi e di età compresa tra i 27 e i 65 anni che avessero in comune la sedentarietà.
Questi sono stati suddivisi in modo causale in tre gruppi. Alcuni sono stati assegnati a un programma di fitness dove si praticava un allenamento abbastanza intenso per 3-4 giorni a settimana. altri sono stati assegnati a un programma di camminate che prevedeva l’aumento graduale dei passi fino ad arrivare a 10mila al giorno. I rimanenti partecipanti hanno fatto parte del gruppo di controllo e hanno continuato la loro vita di sempre, ossia senza fare alcun esercizio.
Il tutto è durato sei mesi, dopodiché sono stati esaminati.
I dati raccolti hanno permesso di scoprire che i partecipanti del gruppo di fitness avevano una maggiore diminuzione della pressione sanguigna sistolica, una maggiore resistenza allo sforzo e miglioramenti nella funzione respiratoria, se comparati con i soggetti appartenenti agli altri due gruppi.
Gli appartenenti ai gruppi di fitness e di camminata hanno tutti mostrato una diminuzione della massa corporea, della circonferenza del girovita e della frequenza cardiaca a riposo. Allo stesso modo si è rilevata una migliore tolleranza al glucosio e al colesterolo.
«Non tutti sono in grado di avviare un programma di esercizi tradizionale, come le persone con determinati problemi di salute o diabete di tipo 2, a causa della maggiore intensità, durata e frequenza di esercizio che è necessario seguire», ha commentato l’autore dello studio dottor Gordon Bell.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Journal of Physical Activity and Health”.
fonte: www3.lastampa.it
I ricercatori dell’Università di Alberta in Canada si sono domandati se camminare a passo svelto o fare fitness come, per esempio, l’aerobica o altri movimenti aerobici potesse apportare gli stessi benefici. Per cui hanno deciso di condurre uno studio atto a mostrare le eventuali differenze.
Per il loro studio hanno reclutato 128 soggetti di entrambi i sessi e di età compresa tra i 27 e i 65 anni che avessero in comune la sedentarietà.
Questi sono stati suddivisi in modo causale in tre gruppi. Alcuni sono stati assegnati a un programma di fitness dove si praticava un allenamento abbastanza intenso per 3-4 giorni a settimana. altri sono stati assegnati a un programma di camminate che prevedeva l’aumento graduale dei passi fino ad arrivare a 10mila al giorno. I rimanenti partecipanti hanno fatto parte del gruppo di controllo e hanno continuato la loro vita di sempre, ossia senza fare alcun esercizio.
Il tutto è durato sei mesi, dopodiché sono stati esaminati.
I dati raccolti hanno permesso di scoprire che i partecipanti del gruppo di fitness avevano una maggiore diminuzione della pressione sanguigna sistolica, una maggiore resistenza allo sforzo e miglioramenti nella funzione respiratoria, se comparati con i soggetti appartenenti agli altri due gruppi.
Gli appartenenti ai gruppi di fitness e di camminata hanno tutti mostrato una diminuzione della massa corporea, della circonferenza del girovita e della frequenza cardiaca a riposo. Allo stesso modo si è rilevata una migliore tolleranza al glucosio e al colesterolo.
«Non tutti sono in grado di avviare un programma di esercizi tradizionale, come le persone con determinati problemi di salute o diabete di tipo 2, a causa della maggiore intensità, durata e frequenza di esercizio che è necessario seguire», ha commentato l’autore dello studio dottor Gordon Bell.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Journal of Physical Activity and Health”.
fonte: www3.lastampa.it
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