La nuova “Mission impossible”? Trattenere José Mourinho all’Inter. E’ questo il verdetto di facebook, una sentenza spietata se si considera che si tratta di dover realizzare ciò che sembra impossibile persino nella realtà virtuale. Il proposito dei più affezionati tifosi dello Special One era quello di raggiungere quota 500.000 iscritti per convincere il tenebroso portoghese a non abbandonare Milano. I fans di José, dandosi come scadenza il giorno della finale di Champions League, garantivano che la fiducia non dipendesse dall’esito della partitissima con il Bayern Monaco. Ma fiducia e buona volontà non sono bastate: nel giorno del giudizio il gruppo conta solamente 38mila iscritti. Tanti sì, ma troppo pochi per dichiarare vinta la battaglia virtuale. Se è vero che il fondatore del gruppo ha provato a volare alto, d’altra parte sarebbe sbagliato pensare che la soglia dei 500.000 fans sia irraggiungibile, come dimostra il nutritissimo gruppo di Facebook dei cugini rossoneri: la pagina ufficiale dell’Ac Milan conta infatti oltre 668.000 iscritti.
L’esercito dei 38mila nerazzurri si è comunque fatto sentire: la pagina di Facebook, creata lunedì 17 maggio, ha registrato una crescita esponenziale di iscritti, dando l’impressione di aver esagerato esclusivamente nel porsi un limite temporale troppo ristretto. Da una costola di questo gruppo è nata anche l’iniziativa “Andiamo a chiedere a José Mourinho di restare a Milano”, una vera e propria manifestazione fissata per lunedì a Milano alle 13 in piazza San Babila: l’appello dal vivo riunisce fino ad oggi 2364 persone. Tra i commenti degli iscritti si capisce cosa leghi gli interisti allo Special One: Mou è riconosciuto come la persona che ha insegnato alla squadra ed ai suoi tifosi a non avere paura. E’ di questo che viene ringraziato il portoghese, osannato ed acclamato con cori scritti nello spazio commenti della pagina di Facebook.
Passando al mondo reale, nonostante il presidente Moratti si dica fiducioso - soprattutto in caso di successo al Bernabeu - l’operazione Mou sembra dall’esito scontato: in Spagna la stampa addirittura presenta la campagna di mercato del Real Madrid in chiave mourinhana. Acquisti come Milito, Maicon e Kolarov (i primi due “cocchi” di Mou, il terzo tra i tormentoni del calciomercato di gennaio) aprono la lunga lista della spesa delle merengues, che tiferanno Inter nella finale del Bernabeu. Non solo per poter affidare la panchina più gloriosa al mondo al campione d’Europa in carica, ma anche per potergli pagare la clausola rescissoria senza metter mano al portafogli: secondo il quotidiano As, infatti, quando il Real cedette Sneijder all’Inter per 15 milioni di euro, i due club avevano previsto che in caso di trionfo in Champions League i nerazzurri avrebbero dovuto versare tre milioni nelle casse dei galacticos. Perché in fondo si sa, anche ai Paperoni piace risparmiare.
fonte: SKY Sport
L’esercito dei 38mila nerazzurri si è comunque fatto sentire: la pagina di Facebook, creata lunedì 17 maggio, ha registrato una crescita esponenziale di iscritti, dando l’impressione di aver esagerato esclusivamente nel porsi un limite temporale troppo ristretto. Da una costola di questo gruppo è nata anche l’iniziativa “Andiamo a chiedere a José Mourinho di restare a Milano”, una vera e propria manifestazione fissata per lunedì a Milano alle 13 in piazza San Babila: l’appello dal vivo riunisce fino ad oggi 2364 persone. Tra i commenti degli iscritti si capisce cosa leghi gli interisti allo Special One: Mou è riconosciuto come la persona che ha insegnato alla squadra ed ai suoi tifosi a non avere paura. E’ di questo che viene ringraziato il portoghese, osannato ed acclamato con cori scritti nello spazio commenti della pagina di Facebook.
Passando al mondo reale, nonostante il presidente Moratti si dica fiducioso - soprattutto in caso di successo al Bernabeu - l’operazione Mou sembra dall’esito scontato: in Spagna la stampa addirittura presenta la campagna di mercato del Real Madrid in chiave mourinhana. Acquisti come Milito, Maicon e Kolarov (i primi due “cocchi” di Mou, il terzo tra i tormentoni del calciomercato di gennaio) aprono la lunga lista della spesa delle merengues, che tiferanno Inter nella finale del Bernabeu. Non solo per poter affidare la panchina più gloriosa al mondo al campione d’Europa in carica, ma anche per potergli pagare la clausola rescissoria senza metter mano al portafogli: secondo il quotidiano As, infatti, quando il Real cedette Sneijder all’Inter per 15 milioni di euro, i due club avevano previsto che in caso di trionfo in Champions League i nerazzurri avrebbero dovuto versare tre milioni nelle casse dei galacticos. Perché in fondo si sa, anche ai Paperoni piace risparmiare.
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