Finalmente si parte! Fra poche ore sarà svelata la XXII edizione del Giro delle Mura. Il Comitato organizzatore presenterà la gara lunedì sera alle ore 18 nella splendida cornice della Sala degli Stemmi di Feltre.
La concitazione è tanta, però la voglia di stupire ancora una volta il pubblico feltrino lo è ancora di più. Ventidue edizioni sono tante, per una persona con i ventidue anni si inizia ad entrare nell'età adulta e così lo è anche per il Giro delle Mura.
Si pongono nuovi obiettivi, nuovi traguardi e perché anche nuove utopie: quando Feltre sarà finalmente teatro di un campionato italiano di corsa su strada per gli amatori-master?
Quando verrà riconosciuto anche alla corsa su strada la stessa considerazione e dignità del calcio?
Tante domande alle quali spereremo di dare delle risposte in un futuro non lontano!
Ora pensiamo all'edizione numero 22 e a tutte quelle persone che hanno collaborato e stanno collaborando per poter far sì che il sogno Giro delle Mura diventi realtà ogni anno.
Verrà premiato come "Amico del Giro" Secondo Girotto, un premio importante che vuole essere il meritato riconoscimento a tutti quei volontari che operano nell'ombra e che permettono che le serate del Giro delle Mura siano un momento di gioia e aggregazione oltre che di spettacolo dell'atletica leggera.
Non dimentichiamoci del Corpo dei Vigili del Fuoco: la loro competenza, disponibilità e professionalità permettono che la macchina organizzativa del Giro delle Mura funzioni alla perfezione senza alcun intoppo.
Il loro momento culminante è il Campionato Europeo di corsa su strada: gara di atletica sì, però anche un momento di unione, condivisione di idee che fanno sì che Feltre per una sera sia la porta d'Europa.
Ultimo, ma non per importanza, è il rapporto che si è instaurato ormai da anni con l'AIL. Una sinergia creata, voluta e perseguita per non dimenticare mai che bisogna sempre porgere una mano verso le persone che soffrono e che hanno bisogno: anche un momento di festa deve sempre portare con sé la consapevolezza che il dono dell'aiuto è una componente fondamentale di ogni persona.
info e programma su www.girodellemura.it
La concitazione è tanta, però la voglia di stupire ancora una volta il pubblico feltrino lo è ancora di più. Ventidue edizioni sono tante, per una persona con i ventidue anni si inizia ad entrare nell'età adulta e così lo è anche per il Giro delle Mura.
Si pongono nuovi obiettivi, nuovi traguardi e perché anche nuove utopie: quando Feltre sarà finalmente teatro di un campionato italiano di corsa su strada per gli amatori-master?
Quando verrà riconosciuto anche alla corsa su strada la stessa considerazione e dignità del calcio?
Tante domande alle quali spereremo di dare delle risposte in un futuro non lontano!
Ora pensiamo all'edizione numero 22 e a tutte quelle persone che hanno collaborato e stanno collaborando per poter far sì che il sogno Giro delle Mura diventi realtà ogni anno.
Verrà premiato come "Amico del Giro" Secondo Girotto, un premio importante che vuole essere il meritato riconoscimento a tutti quei volontari che operano nell'ombra e che permettono che le serate del Giro delle Mura siano un momento di gioia e aggregazione oltre che di spettacolo dell'atletica leggera.
Non dimentichiamoci del Corpo dei Vigili del Fuoco: la loro competenza, disponibilità e professionalità permettono che la macchina organizzativa del Giro delle Mura funzioni alla perfezione senza alcun intoppo.
Il loro momento culminante è il Campionato Europeo di corsa su strada: gara di atletica sì, però anche un momento di unione, condivisione di idee che fanno sì che Feltre per una sera sia la porta d'Europa.
Ultimo, ma non per importanza, è il rapporto che si è instaurato ormai da anni con l'AIL. Una sinergia creata, voluta e perseguita per non dimenticare mai che bisogna sempre porgere una mano verso le persone che soffrono e che hanno bisogno: anche un momento di festa deve sempre portare con sé la consapevolezza che il dono dell'aiuto è una componente fondamentale di ogni persona.
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